di Alessandra Trapani
Con l’inizio dell’anno scolastico 2024/2025, l’Istituto di Istruzione Superiore “Dante Alighieri” di Anagni, diretto dal Dirigente scolastico, prof. Adriano Gioè, ha ripreso lo svolgimento dei progetti PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), attività che hanno lo scopo di avvicinare e orientare gli studenti al mondo del lavoro.
Ieri mattina, mercoledì 13 novembre, nella sede del Liceo Classico si è svolto l’incontro conclusivo del percorso formativo “Memoria, responsabilità, creatività”, realizzato in collaborazione con la diocesi di Anagni-Alatri e finanziato con i fondi dell’8 per mille.
Gli studenti della classe quinta hanno avuto l’opportunità di incontrare importanti enti del territorio come l’associazione Gottifredo di Alatri e restauratori del calibro di Antonio Iaccarino Idelson e Alessandro De Cupis, ma soprattutto hanno potuto sperimentare in prima persona il lavoro del restauratore, intervenendo su fotografie, documenti, libri affidati loro dai “nonni” del Centro anziani di Anagni.
Durante l’incontro di ieri appunto gli studenti hanno restituito il materiale restaurato ai legittimi proprietari in un emozionante scambio generazionale in cui la memoria del passato ha incontrato l’entusiasmo e la vitalità delle nuove generazioni. Questa è solo una delle diverse attività messe in atto dall’Istituto che differenzia i PCTO per rispondere alle esigenze formative dei diversi indirizzi che lo caratterizzano.
Si sono infatti conclusi da poco anche i percorsi, basati sull’innovazione e le nuove tecnologie, che hanno visto protagoniste le classi terze del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate. L’iniziativa, fortemente voluta dal dirigente scolastico, nasce da un’idea maturata nell’ottobre del 2023 in seguito alla partecipazione al Maker Faire di Roma, uno dei principali eventi europei dedicati alla tecnologia e all’innovazione. Il progetto ha avuto l’obiettivo di introdurre gli studenti al mondo della modellazione 3D, con applicazioni pratiche sia nella stampa 3D che nella creazione di ambienti di realtà virtuale.
Grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), in particolare ai fondi del Piano Scuola 4.0 – Azione 2 – Next Generation Labs, è stato possibile rinnovare il laboratorio di informatica dell’istituto, dotandolo di attrezzature avanzate per la realizzazione di progetti grafici in 3D. Questo aggiornamento tecnologico ha aperto la strada a due percorsi formativi distinti ma con la modellazione 3D come denominatore comune.
Il primo percorso, dedicato alla stampa 3D e alla robotica, è stato sviluppato in collaborazione con Lazio Innova. Il secondo, incentrato sulla realtà virtuale, ha visto la partecipazione di Creativeroom di Giorgio Capaci, noto regista di effetti visivi digitali e Art Director per la Rai.
L’obiettivo generale del progetto è stato ambizioso: formare gli studenti del liceo sulle professioni digitali emergenti, trasformandoli da semplici fruitori delle tecnologie informatiche a veri e propri creatori. Il percorso di stampa 3D ha mirato in particolare a progettare e costruire componenti di un robot, che verrà poi programmato utilizzando schede Arduino, mentre il corso di realtà virtuale si è concentrato sulle fasi di creazione di oggetti e ambienti virtuali, affrontando temi come la modellazione 3D, il texturing, l’illuminazione, il rendering e il compositing. Queste attività hanno rappresentato un’opportunità unica per gli studenti del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate per esplorare nuove frontiere tecnologiche, preparandosi al meglio per le sfide del mondo digitale.
Il costante dialogo tra passato e futuro costituisce l’elemento caratterizzante dell’identità dell’Istituto: la cura nel tramandare memoria e tradizione rappresenta il presupposto per affrontare il futuro con nuove competenze tecnologiche.