Un festival per rompere il silenzio
Il Liceo delle Scienze Umane “Pier Luigi Nervi”, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Segni e le scuole medie “Don Cesare Ionta”, organizza il festival letterario “Eppur ci siamo (sempre state)”, un appuntamento dedicato alla celebrazione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. L’evento si terrà il 30 novembre, a partire dalle ore 9:30, presso la Sala Polifunzionale “Eugenio Blonk Steiner” di Segni.
Donne che ridono e fanno ridere: l’intervento di Maria Vittoria Vittori
Tra i protagonisti dell’evento, la scrittrice e curatrice Maria Vittoria Vittori, che presenterà il suo libro “HumourSex. Pratiche di umorismo nelle scrittrici di fine Ottocento”. Attraverso la lettura di brani umoristici, il pubblico scoprirà figure femminili capaci di ribaltare stereotipi e miti dell’epoca con l’arma dell’ironia, riscrivendo il copione delle relazioni e della società.
Il progetto Mis(S)conosciute: dare voce alle autrici dimenticate
Le autrici Giulia Morelli, Maria Lucia Schito e Silvia Scognamiglio, creatrici del progetto “Mis(S)conosciute – Scrittrici tra parentesi”, presenteranno il loro impegno nel riscoprire le opere di scrittrici italiane del ’900 poco conosciute o marginalizzate. Attraverso podcast, incontri e iniziative culturali, il progetto mira a restituire dignità e attenzione a queste autrici, illuminandone la rilevanza artistica e letteraria.
Voci giovani e esperti sul palco
Le alunne e gli alunni del Liceo, guidati dall’attore e autore Diego Colaiori, proporranno performance teatrali che esplorano le voci delle donne e dei giovani. L’evento ospiterà anche interventi di Tiziana Barbona, mediatrice familiare e operatrice sociale antiviolenza, e di Alessandro Balzerani, esperto di analisi comportamentale, che condurrà un seminario sul comportamento seduttivo, approfondendo miti e realtà.
Mostra fotografica e ritratti di donne
A corredo dell’iniziativa, la Sala Polifunzionale ospiterà una mostra fotografica a cura della fotografa Lucia Fagnani e delle studentesse e degli studenti del Liceo, che hanno realizzato ritratti dedicati a figure femminili che hanno saputo opporsi al silenzio.
Conclusione
“Eppur ci siamo (sempre state)” è un’occasione imperdibile per riflettere sulla condizione femminile con leggerezza e profondità, celebrando le voci che hanno saputo trasformare il silenzio in parola e azione.