Una celebrazione dedicata alla musica popolare
Il prossimo 22 novembre, nella ricorrenza della memoria liturgica di Santa Cecilia, patrona della musica, si terrà una messa nella Basilica di San Pietro. L’evento è promosso dal Tavolo nazionale e internazionale per la valorizzazione della musica popolare e amatoriale e sarà presieduto da mons. Marco Malizia, canonico del Pantheon.
La tradizione musicale italiana: un patrimonio da tutelare
Secondo Antonio Corsi, presidente del Tavolo per la valorizzazione della musica popolare e amatoriale, in Italia esistono circa 4500 bande di musica popolare e amatoriale, 3000 cori e 750 gruppi folclorici. Questi rappresentano una parte fondamentale della tradizione culturale italiana, diffondendo musica, cultura ed educazione e fungendo da vivaio per i conservatori di musica.
Corsi sottolinea l’importanza di queste realtà nella promozione del libero associazionismo e del volontariato nei territori locali, definendole fondamentali anche in una società moderna.
Progetto Turismo delle Radici e nuove iniziative legislative
Il Tavolo della musica popolare e amatoriale in Italia è stato istituito nell’ambito del progetto “Turismo delle radici”, con l’obiettivo di rilanciare e tutelare questo patrimonio culturale. Tra le iniziative previste, una proposta legislativa mirata al riconoscimento giuridico dei corpi musicali che promuovono la musica popolare, organizzano corsi di musica e coinvolgono i giovani nelle scuole.
Personalità illustri alla messa
All’evento parteciperanno importanti esponenti istituzionali, tra cui il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi, Gianni Letta e Francesco Di Nitto, ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede. Saranno presenti anche i sindaci dei comuni aderenti al progetto Turismo delle radici.
La celebrazione del 22 novembre rappresenta un momento importante per sottolineare il valore della musica popolare e amatoriale come parte integrante del patrimonio culturale italiano, riaffermando il suo ruolo educativo e culturale.