Un momento storico per Sgurgola
Il piccolo paese di Sgurgola, abbarbicato sui Monti Lepini, ha vissuto ieri, 26 novembre 2024, una giornata storica. Infatti, concluso il G7, che ha visto impegnati i ministri degli Esteri delle principali potenze mondiali a Anagni e Fiuggi, e dopo un incontro con i sindaci del territorio nell’aula magna dell’I.I.S. Martino Filetico di Ferentino, il ministro Antonio Tajani è stato ospite d’onore nella rinnovata “Locanda la Torre”.
Locanda la Torre: un gioiello rinato.
Situata alle pendici di Sgurgola, la “Locanda la Torre”, recentemente ristrutturata e trasformata in ristorante e hotel, è di proprietà del gruppo imprenditoriale che fa capo alla famiglia Recchia. Grazie all’attenzione ai dettagli e alla valorizzazione delle caratteristiche storiche della struttura, la Locanda si propone oggi come un punto di riferimento per l’ospitalità locale, combinando eleganza e tradizione.
Ma la “Locanda la Torre” è anche emblema di rilancio del territorio, quale parte integrante del progetto “Turismo delle Radici”, promosso dal Ministero degli Affari Esteri con l’obiettivo di promuovere, specie tra gli italiani all’estero o gli italodiscendenti, una forma di turismo basato sulla ricerca delle proprie origini familiari e sul recupero dei luoghi e delle tradizioni di esse. Il progetto del MAECI ha per referente proprio il sindaco di Sgurgola, Antonio Corsi, che è anche consigliere del ministro Tajani.
Un tributo speciale alla storia di Sgurgola
Durante la serata, un momento particolarmente sentito ha emozionato i presenti: lo scoprimento di una targa commemorativa in onore della madre del grande attore e regista Alberto Sordi, Maria Righetti, nata proprio a Sgurgola. Questo gesto simbolico rappresenta un tributo non solo alla memoria di una figura legata al territorio, ma anche al legame tra la cittadina ciociara e una delle icone più amate della cultura italiana.
Presente all’iniziativa c’era anche Igor Righetti che, oltre ad essere un noto giornalista e conduttore radiofonico su RAI Radio 1, è nipote di Maria Righetti e cugino di Alberto Sordi. Igor Righetti è stato anche regista del docufilm “Alberto Sordi Secret”, che si compone di una parte documentaristica con testimonianze inedite di amici e parenti dell’attore tra i quali il regista Pupi Avati, l’annunciatrice e presentatrice tv Rosanna Vaudetti, la nipote di Totò Elena de Curtis, il re dei paparazzi Rino Barillari, Patrizia e Giada de Blanck, Sabrina Sammarini (figlia dell’attrice Anna Longhi), il direttore della fotografia Sergio D’Offizi, Tiziana Appetito e Alessandro Canestrelli (figli dei fotografici di scena di decine di film di Alberto Sordi, Enrico Appetito e Alessandro Canestrelli senior), foto di famiglia, video e audio originali. Ma anche di una parte dove la narrazione diventa racconto filmico con personaggi vissuti realmente, in cui viene mostrata l’infanzia e l’adolescenza di Alberto Sordi tra gli anni venti e trenta.
Non tutti sanno che le origini di Alberto Sordi affondano proprio nel cuore dei Monti Lepini. Sua madre, Maria Righetti, nacque a Sgurgola, in una famiglia semplice ma profondamente legata al territorio. Questo angolo del Lazio, con i suoi ritmi lenti e i suoi paesaggi incantevoli, ha influenzato indirettamente la sensibilità dell’attore, che spesso ha raccontato con ironia e affetto la vita delle persone comuni. La scoperta della targa in suo ricordo è un omaggio alle radici sgurgolane di un gigante del cinema italiano.
Ospiti illustri e incontri istituzionali
All’evento hanno partecipato numerosi esponenti istituzionali e del panorama politico locale, tra cui il Prefetto di Frosinone Ernesto Liguori, il Questore di Frosinone Pietro Morelli, il Comandante provinciale dei Carabinieri Gabriele Mattioli, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Anagni Alessandro Dell’Otto, il Sindaco di Anagni Daniele Natalia, quello di Ferentino Piergianni Fiorletta, di Acuto Augusto Agostini e Boville Ernica Enzo Perciballi. Presente anche il Direttore Offerta Estero della RAI Fabrizio Ferragni.