Il presidio delle Forze dell’Ordine
Nella mattinata di martedì 26 novembre, piazza Guglielmo Marconi ad Anagni, nei pressi di Porta Cerere, è stata teatro di un imponente dispiegamento di Carabinieri e Polizia di Stato. Circa 60 agenti sono stati mobilitati per garantire la sicurezza in occasione della manifestazione indetta da Forza Nuova dal titolo “Per un’Italia forte e sovrana, per un’Europa dei popoli grande e libera”.
L’attenzione delle Forze dell’Ordine ha evidenziato una preparazione accurata per un evento che, nelle previsioni, poteva attirare un maggior numero di partecipanti.
La manifestazione, inizialmente indetta per le ore 16.00, è iniziata solo all’arrivo – attorno alle 17.30 – di sei esponenti di Forza Nuova provenienti da Roma; ad attenderli, ad Anagni, c’era il segretario provinciale di Forza Nuova Roberto Scarpetta.
Un’affluenza inferiore alle aspettative
Contrariamente alle attese, solo sette manifestanti si sono presentati sul posto. In un clima di assoluta tranquillità, i partecipanti hanno distribuito volantini ai passanti, cercando di trasmettere i valori e i progetti di un’Italia libera, sovrana e radicata nella sua storia.
Con il messaggio “Lotta con noi!”, i manifestanti hanno cercato di coinvolgere il pubblico, pur mantenendo un tono pacifico e rispettoso.
Una riflessione sull’organizzazione
L’evidente sproporzione tra il numero di manifestanti e l’imponente presenza di Forze dell’Ordine invita a una riflessione sull’utilizzo delle risorse pubbliche in eventi di questa portata.
È lecito chiedersi se sia giustificato un tale schieramento per una partecipazione così ridotta. Tuttavia, l’organizzazione delle autorità rispecchia una prudenza necessaria per evitare ogni eventuale rischio.