Una due-giorni di alto profilo internazionale
Dal 25 al 26 novembre 2024, Anagni e Fiuggi hanno accolto i Ministri degli Esteri del G7, presieduti dall’On. Antonio Tajani, Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. L’incontro si è focalizzato sulle principali crisi internazionali, dalla situazione in Medio Oriente e Ucraina alla stabilità dell’Indo-Pacifico, confermando il ruolo del G7 come piattaforma di dialogo tra le grandi democrazie liberali.
Anagni e Fiuggi: scenari perfetti per un evento cruciale
Le città ospitanti hanno dimostrato la loro capacità di gestire un evento di portata globale. Anagni, con il suo ricco patrimonio storico e culturale, e Fiuggi, famosa per le strutture termali e congressuali, hanno offerto spazi adeguati per le sessioni di lavoro e per i momenti di rappresentanza. Le delegazioni internazionali e gli operatori media hanno lodato l’efficienza organizzativa e la bellezza dei luoghi.
Straordinario ed impeccabile anche il lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine giunte da tutta Italia per questa importante occasione.
Focus sui temi discussi
Tra gli argomenti affrontati:
- Medio Oriente, con particolare attenzione alla crisi umanitaria a Gaza e alla sicurezza nella regione.
- Ucraina, con un rinnovato sostegno militare e politico a Kyiv.
- Stabilità e sicurezza nell’Indo-Pacifico, area strategica per i commerci globali.
Un’organizzazione impeccabile
Grazie alla sinergia tra le autorità locali, il Ministero degli Esteri e le associazioni coinvolte, la due-giorni si è svolta senza intoppi. La sicurezza è stata garantita da un imponente dispiegamento di forze, mentre l’accoglienza ha sottolineato l’ospitalità italiana.
Bilancio positivo
L’evento ha rappresentato un’occasione unica per mettere in luce il potenziale di Anagni e Fiuggi come sedi di incontri di alto livello, rafforzando la loro visibilità internazionale. Il successo dell’organizzazione conferma la capacità delle città laziali di gestire eventi di grande complessità, proiettandole come protagoniste anche per futuri appuntamenti globali.
Le dichiarazioni del sindaco di Fiuggi Alioska Baccarini
La nostra Comunità ha superato in maniera eccellente l’ospitalità del vertice mondiale G7. In questi due giorni Fiuggi ha dimostrato di essere una Città Europea non solo nei servizi tutti, primari ed essenziali, continuati ad erogare; pur nelle strutture messe a disposizione del ministero degli Esteri, che hanno raggiunto standard qualitativi altissimi. Perché ciò che ha fatto anche la differenza è stata una straordinaria prova di maturità e di coscienza della nostra Comunità dinanzi alla portata dell’evento. Pertanto, a chiusura di questa due giorni che ha visto Fiuggi sul tetto del mondo, mi sento in obbligo di rivolgere un plauso ai miei concittadini, i quali, osservando le prescrizioni impartite e collaborando attivamente, hanno di fatto agevolato il lavoro delle Forze dell’ordine.
La popolazione di Fiuggi ha dimostrato di essere degna del suo nome e della sua storia, perché nonostante qualche disagio abbiamo scritto insieme un’altra pagina importante della nostra meravigliosa Città.
Le dichiarazioni del sindaco di Anagni Daniele Natalia
Oggi abbiamo scritto una pagina indelebile nella storia della nostra città. Anagni, cuore pulsante della storia e della cultura italiana, ha avuto l’onore di ospitare le delegazioni del G7, un evento che ci riempie di orgoglio e che resterà nei cuori di tutti noi.
Voglio esprimere la mia più profonda gratitudine al Ministro degli Esteri On. Antonio Tajani, il cui impegno e attaccamento al territorio ha reso possibile questo straordinario appuntamento, e a tutta la macchina organizzativa, alla mia squadra che ha lavorato con dedizione e professionalità. Un grazie particolare va a Sua Eccellenza il Prefetto di Frosinone, al Questore e a tutte le Forze dell’Ordine, che con il loro instancabile lavoro hanno garantito sicurezza e ordine, mostrando ancora una volta il loro valore e la loro dedizione al servizio della comunità.
Questo evento non è solo un simbolo di prestigio per Anagni, ma anche un segnale di speranza. L’augurio di tutti noi è che, da questa città ricca di storia, parta un messaggio forte e chiaro: un appello alla pace e alla fine dei conflitti che affliggono il nostro mondo.
Siamo fieri di ciò che abbiamo costruito insieme e dobbiamo ricordarlo ai nostri figli: Anagni ha dimostrato di poter essere protagonista su uno scenario internazionale. Continuiamo a lavorare con orgoglio per il futuro della nostra comunità, consapevoli che oggi abbiamo lasciato un segno che durerà nel tempo.
Anagni, città di pace, storia e futuro.