Divieto di avvicinamento per maltrattamenti a Castro dei Volsci
L’intervento dei Carabinieri
Nella mattinata del 29 novembre 2024, i Carabinieri della Stazione di Castro dei Volsci hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento con apposizione del braccialetto elettronico, disposta dal GIP del Tribunale di Frosinone nei confronti di un uomo di 52 anni, accusato di maltrattamenti e atti persecutori nei confronti dell’ex coniuge.
La denuncia dell’ex moglie
La misura cautelare è scaturita dalla querela presentata il 22 novembre 2024 presso il Comando Carabinieri di Castro dei Volsci dalla donna, che ha denunciato ripetuti episodi di violenza dopo la separazione legale. Nonostante un accordo per convivere nella stessa abitazione, l’uomo l’avrebbe più volte aggredita fisicamente, anche davanti ai figli minori.
In particolare, il 17 novembre 2024, durante un litigio per futili motivi, l’indagato avrebbe cosparso l’ingresso dell’abitazione con benzina, minacciando successivamente la donna per ottenere il permesso di rientrare.
La decisione del Tribunale
A seguito della denuncia e dei successivi accertamenti, il GIP del Tribunale di Frosinone ha emesso una misura cautelare che impone all’uomo:
- Allontanamento dalla casa familiare;
- Divieto di avvicinamento all’ex coniuge a una distanza inferiore ai 500 metri;
- Divieto di comunicazione con la donna attraverso qualsiasi mezzo.
Presunzione d’innocenza
Va sottolineato che l’indagato, al momento, è considerato solamente indiziato di delitto. La sua posizione sarà definita esclusivamente tramite una sentenza giudiziaria definitiva che potrebbe eventualmente accertarne la colpevolezza.
L’intervento rapido delle autorità sottolinea l’impegno per la tutela delle vittime di violenza domestica, garantendo misure efficaci per prevenire ulteriori episodi.