Arresto convalidato: le decisioni del tribunale
Nel tardo pomeriggio di ieri, i giudici del Tribunale di Frosinone hanno convalidato l’arresto del 35enne di Morolo accusato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. L’uomo, già noto per precedenti penali, era stato arrestato nella tarda serata del 1° dicembre dai Carabinieri del NORM della Compagnia di Anagni. Il tribunale ha disposto per il giovane la misura cautelare dell’obbligo di allontanamento dalla casa familiare, accompagnata dal divieto di avvicinamento alle vittime, ossia i suoi genitori. Per garantire il rispetto delle disposizioni, è stato inoltre applicato un dispositivo elettronico di controllo.
Il contesto della violenza
La vicenda si è consumata nell’abitazione dei genitori dell’uomo, dove quest’ultimo si è reso protagonista di un episodio di inaudita violenza. Secondo quanto ricostruito, il giovane ha aggredito fisicamente il padre e la madre per costringerli a consegnargli una somma di 100 euro, necessaria per acquistare sostanze stupefacenti. In seguito alla richiesta di aiuto, giunta alla centrale operativa di Anagni, una pattuglia dei Carabinieri è intervenuta tempestivamente, trovando l’aggressore ancora all’interno della casa.
L’intervento dei Carabinieri
All’arrivo delle forze dell’ordine, i genitori del 35enne erano in evidente stato di agitazione e presentavano segni fisici delle violenze subite. Una perquisizione effettuata sul posto ha permesso di rinvenire la somma di denaro sottratta, che è stata immediatamente restituita ai legittimi proprietari. I genitori, condotti successivamente presso gli uffici dei Carabinieri di Anagni, hanno formalizzato una denuncia dettagliata. Dal loro racconto è emerso un quadro di maltrattamenti sistematici e reiterati nel tempo.
La necessità di cure mediche
A causa delle lesioni riportate durante l’aggressione, è stato richiesto l’intervento del personale medico, che ha riscontrato ferite giudicate guaribili in dieci giorni per ciascuna delle vittime. L’uomo, dopo essere stato condotto in caserma e dichiarato in arresto, è stato inizialmente posto agli arresti domiciliari in una residenza diversa da quella dei genitori, in attesa delle decisioni del tribunale.
Un fenomeno da combattere
L’episodio di Morolo rappresenta un nuovo allarmante caso di violenza familiare legata a problematiche di dipendenza. Le istituzioni e le forze dell’ordine, come dimostra l’intervento risolutivo dei Carabinieri del NORM della Compagnia di Anagni, continuano a essere in prima linea per arginare fenomeni di questo tipo, offrendo supporto alle vittime e garantendo che i colpevoli rispondano dei loro crimini.