Operazione convalidata dal Questore di Frosinone
Oggi è stata convalidata l’operazione interforze disposta dal Questore di Frosinone e svolta nel pomeriggio di ieri, con l’obiettivo di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e i reati di natura predatoria. Le attività di controllo hanno interessato alcune delle aree più a rischio del capoluogo ciociaro, consolidando il presidio di legalità grazie a un’azione mirata e coordinata.
Le forze in campo
L’operazione ha coinvolto gli agenti della Questura di Frosinone, gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, il Reparto Cinofili, la Sezione Polizia Stradale di Frosinone, il locale Posto Polfer, con il supporto fondamentale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. L’attività è stata mirata soprattutto nelle zone più critiche, come Piazza Pertini, l’area dello scalo ferroviario e alcune strade di rilevanza urbana tra cui Viale Parigi, Corso Francia e Corso Lazio. Particolare attenzione è stata riservata alla struttura di edilizia popolare nota come il “Casermone” e al centro storico della città alta, recentemente teatro di episodi di “mala-movida”.
Il ruolo del reparto cinofilo
Decisivo è stato l’intervento dell’unità cinofila della Polizia di Stato, che ha portato al sequestro di circa 220 grammi di hashish e 8 grammi di cocaina suddivisi in 19 dosi, pronte per essere cedute. La droga, rinvenuta in diverse aree del Casermone, è stata sequestrata a carico di ignoti.
Durante le perquisizioni, una persona è stata segnalata per uso personale di sostanze stupefacenti, sottolineando come il contrasto allo spaccio passi anche attraverso interventi preventivi.
Bilancio dell’operazione
Nel corso del servizio, sono state identificate complessivamente 222 persone, di cui 58 risultate con precedenti di polizia. Sono stati controllati 95 veicoli, con l’emissione di 11 sanzioni per violazioni al Codice della Strada. L’attività di controllo ha inoltre riguardato otto esercizi commerciali, quattro dei quali sanzionati per irregolarità amministrative.
Sicurezza e prevenzione
Questi risultati evidenziano l’importanza di un controllo sistematico e capillare delle zone a rischio, frutto di una strategia che vede le forze dell’ordine collaborare in modo sinergico. Il Questore di Frosinone ha sottolineato come interventi di questa portata siano fondamentali per rafforzare la sicurezza dei cittadini e per prevenire fenomeni di criminalità diffusa.
La lotta al degrado
Il monitoraggio continuo delle aree urbane più esposte a fenomeni di degrado, come il “Casermone”, rappresenta una priorità per le istituzioni locali. Attraverso operazioni mirate, si punta a limitare non solo lo spaccio ma anche i reati correlati, restituendo alla comunità spazi più vivibili e sicuri.