Un simbolo millenario in rovina
Gli Arcazzi di Anagni, uno dei simboli più preziosi della storia e dell’ingegneria romana, si trovano oggi in uno stato di abbandono che suscita rabbia e sgomento. Questo maestoso monumento, testimonianza tangibile dell’antichità e del genio costruttivo romano, è ridotto a un cumulo di macerie, soffocato dall’incuria e dall’indifferenza. La denuncia arriva forte e chiara da M5S Anagni, Possibile Anagni, Sezione PCI Anagni, Partito Democratico Anagni e Sinistra Italiana Anagni, che definiscono questa situazione “un insulto al passato” e “una prova evidente del fallimento delle istituzioni nel tutelare il patrimonio culturale”.
L’incapacità delle istituzioni
Da anni, le istituzioni locali restano spettatrici di fronte al progressivo deterioramento degli Arcazzi. L’inerzia politica ha trasformato questo sito in un simbolo del degrado e dell’abbandono. Nessuna iniziativa concreta, nessun piano strutturale è stato messo in campo per salvaguardare questo tesoro, che potrebbe essere un volano per il turismo e l’economia locale. Le associazioni denunciano che, nonostante l’esistenza di fondi europei dedicati al patrimonio culturale, non è stato stanziato un solo euro per il restauro degli Arcazzi. “Dove sono i fondi pubblici? Dove sono i piani di valorizzazione?”, chiedono con veemenza.
La necessità di un progetto concreto
Non basta limitarsi al restauro: gli Arcazzi meritano un progetto di valorizzazione che li riporti al centro della vita culturale e turistica del territorio. Le associazioni chiedono interventi immediati, ma anche una visione di lungo termine che coinvolga cittadini, turisti e scuole. Serve un programma strutturale per trasformare gli Arcazzi in un motore culturale e turistico, facendo di questo sito una meta di interesse nazionale e internazionale.
La denuncia politica
Il degrado degli Arcazzi, secondo i rappresentanti di M5S Anagni, Possibile Anagni, Sezione PCI Anagni, Partito Democratico Anagni e Sinistra Italiana Anagni, è il riflesso di una politica che considera il patrimonio culturale un costo e non un’opportunità. “Questo monumento dovrebbe essere una priorità, non un optional”, affermano con decisione. E proseguono: “Non ci sono più scuse. L’abbandono degli Arcazzi è il risultato di anni di immobilismo e mancanza di visione”.
L’appello alla comunità
Le associazioni, unite nella battaglia per il recupero degli Arcazzi, lanciano un appello a cittadini, amanti della cultura e associazioni. “Facciamo sentire la nostra voce per costringere chi ci governa ad agire”, dichiarano. Solo un’azione collettiva potrà restituire agli Arcazzi la dignità che meritano e garantire un futuro in cui il patrimonio storico non sia più vittima dell’indifferenza.
La storia in pericolo
Gli Arcazzi non sono soltanto un simbolo di Anagni, ma un patrimonio di rilevanza internazionale che rischia di andare perduto per sempre. Il loro recupero non rappresenta soltanto un atto di giustizia verso il passato, ma una scelta fondamentale per il futuro del territorio. Se non si interverrà con decisione, il degrado continuerà a cancellare pezzo dopo pezzo la nostra storia millenaria.