Controlli intensificati alla Stazione Termini
ROMA – I Carabinieri del Gruppo Roma, con il supporto del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, hanno condotto un’importante operazione di sicurezza pubblica, intensificando i controlli nell’area della Stazione Termini, uno dei principali snodi ferroviari della Capitale. Questa zona, crocevia per migliaia di turisti e pendolari, è spesso teatro di episodi di microcriminalità e degrado urbano. L’obiettivo delle operazioni è stato quello di prevenire e contrastare situazioni che possano minare la percezione della sicurezza tra cittadini e viaggiatori.
L’operazione ha visto la collaborazione della Procura della Repubblica di Roma e si è conclusa con un bilancio significativo: cinque persone arrestate e diciassette denunciate a piede libero. In poche ore, sono state controllate 267 persone e 123 veicoli.
Arresti in flagranza di reato e denunce per microcriminalità
Tra i casi più rilevanti emersi durante i controlli, figura l’arresto in flagranza di un 27enne di origine romena, accusato di aver sottratto un portadocumenti dallo zaino di una donna mentre scendeva le scale della metropolitana di Termini.
Un altro arresto significativo ha riguardato un cittadino egiziano, già sottoposto all’obbligo di dimora a Ferentino, che ha fornito false generalità ai militari durante il controllo. Entrambi sono stati fermati dai Carabinieri della Compagnia di Roma Centro.
Dieci persone sono state denunciate alla Procura per reati vari, tra cui spicca il caso di un 26enne di Cosenza, trovato in possesso di sostanze stupefacenti occultate in un trolley. La marijuana e l’hashish sono stati scoperti grazie al fiuto infallibile dei cani antidroga del Nucleo Cinofili.
Furti, coltelli e violazioni di divieti
Gli episodi di microcriminalità non si sono fermati qui. Un cittadino della provincia di Salerno è stato denunciato per aver rubato un profumo del valore di 225 euro dagli scaffali di un negozio nella stazione. Parallelamente, un uomo di origine ghanese è stato trovato in possesso di 11 coltelli, tra cui uno da sub e vari utensili, senza giustificarne la provenienza. Durante le operazioni, due persone sono state segnalate per inosservanza del divieto di ritorno nel Comune di Roma, mentre un cittadino macedone è stato denunciato per violazione del D.A.C.U.R. (Divieto di Accesso alle Aree Urbane).
Ulteriori violazioni hanno riguardato un uomo della provincia di Caserta e un cittadino romano, entrambi colpevoli di aver trasgredito il divieto di accesso ai locali pubblici emesso dal Questore di Roma.
Sanzioni amministrative e traffico di droga
Oltre agli arresti, quattro persone sono state multate per violazione del divieto di stazionamento nei pressi della Stazione Termini, con notifiche di allontanamento per 48 ore e sanzioni di 100 euro ciascuno. Due individui sono stati segnalati alla Prefettura per possesso di piccole quantità di marijuana destinata all’uso personale.
Furbetti delle “tre campanelle” e reati a Largo Chiavari
Parallelamente, i Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno arrestato tre persone in flagranza di reato. Tra queste, un uomo accusato di essere evaso dagli arresti domiciliari e due complici sospettati di aver rubato uno smartphone e un portafogli a una turista danese in Largo Chiavari.
Un’altra operazione ha portato alla denuncia di sei individui accusati di truffa mediante il gioco delle “tre campanelle”. Gli indiziati, trovati in possesso di 1070 euro in contanti, avrebbero raggirato un cittadino del Bangladesh inducendolo a scommettere denaro. Questa attività, ben nota per i suoi metodi fraudolenti, continua a rappresentare una sfida per le forze dell’ordine nel centro di Roma.
Bilancio finale e significato dell’operazione
Le attività di controllo condotte dai Carabinieri del Gruppo Roma hanno dimostrato l’importanza di un’azione costante e mirata per garantire la sicurezza in un’area strategica come la Stazione Termini. I numeri parlano chiaro: cinque arresti, diciassette denunce, centinaia di persone identificate e veicoli controllati. L’impiego dei cani antidroga e la sinergia con la Procura della Repubblica di Roma hanno permesso di ottenere risultati significativi nella lotta alla microcriminalità e al traffico di sostanze stupefacenti.
Questi interventi, oltre a migliorare la percezione di sicurezza tra cittadini e turisti, rappresentano un chiaro messaggio di legalità e controllo del territorio. I Carabinieri continueranno a vigilare, garantendo un presidio costante nelle aree più sensibili della città.