Un ritorno atteso da anni
L’Organo Bonifazi del 1634 risuona nella Collegiata di Santa Maria Assunta
Sabato 4 gennaio 2025, alle ore 18.00, la Collegiata di Santa Maria Assunta di Trevi nel Lazio si prepara ad accogliere un evento straordinario: il ritorno del celebre Organo Bonifazi, realizzato nel lontano 1634, che tornerà a risuonare sotto le mani esperte del Maestro Giuseppe Schinaia, affiancato dalla splendida voce della mezzosoprano Concetta Gagliotta.
Questo antico strumento, autentico gioiello della tradizione musicale e artigianale italiana, sarà il protagonista del concerto intitolato “L’organo in Europa – Sacro e Profano tra i secoli XVI e XVII”, un programma che promette di trasportare il pubblico in un viaggio emozionante attraverso le epoche.
Un concerto inserito in un programma d’eccellenza
La valorizzazione della cultura passa per la Provincia Creativa
L’evento rientra nel prestigioso cartellone invernale “Provincia Creativa – Note nei Borghi”, promosso dall’Amministrazione Provinciale di Frosinone e dal Delegato alla Cultura Luigi Vacana, noto per la sua sensibilità e il suo impegno nel promuovere il patrimonio culturale locale.
Grazie al sostegno del Consigliere Provinciale Luigi Vacana, questo appuntamento diventa un’occasione unica per far riscoprire il fascino dell’Organo Bonifazi, restituendo a questo strumento storico la centralità che merita nel panorama musicale.
Talento e passione al servizio della comunità
Il Maestro Schinaia e l’inestimabile valore dell’Organo Bonifazi
Il Maestro Giuseppe Schinaia, già Direttore Artistico del Festival Trebantiqua (2011-2014), è un profondo estimatore dell’Organo Bonifazi e ha accettato con entusiasmo di mettere a disposizione il suo talento per questo concerto. Accompagnato dalla talentuosa mezzosoprano Concetta Gagliotta, il Maestro proporrà un repertorio che alterna brani sacri e profani, mostrando la versatilità e la bellezza di uno strumento che attraversa i secoli.
La presenza del Maestro Schinaia rappresenta un ulteriore motivo d’orgoglio per la comunità, che lo considera un punto di riferimento per la promozione della cultura musicale.
Grazie alla comunità e ai custodi della tradizione
Un lavoro corale per un evento indimenticabile
L’organizzazione di questo concerto è il risultato della collaborazione tra istituzioni, professionisti e appassionati che condividono l’amore per la musica e la tradizione. Un ringraziamento speciale va al Sindaco S. Grazioli, che ha concesso l’utilizzo dell’antico strumento, e a Don Pierluigi Nardi, il quale ha accolto l’iniziativa con entusiasmo, rendendo possibile questo imperdibile appuntamento culturale.
Non si può non menzionare l’amico Angelo Barbona, custode e curatore dell’Organo Bonifazi, che con dedizione e passione si prende cura dello strumento, assicurandone la vitalità e consentendo di ascoltarne la voce nelle occasioni speciali.
Un evento che celebra il patrimonio musicale
L’Organo Bonifazi torna a vivere per la gioia della comunità
Il concerto del 4 gennaio non sarà solo un’esibizione musicale, ma una vera e propria celebrazione della storia, della tradizione e dell’arte. Il ritorno dell’Organo Bonifazi rappresenta un momento di grande valore per Trevi nel Lazio e per l’intera provincia di Frosinone, un’occasione per riaffermare l’importanza della cultura come motore di coesione sociale e di crescita comunitaria.
Non resta che attendere con trepidazione il momento in cui le note del maestoso strumento torneranno a riempire la Collegiata, regalando emozioni indimenticabili a tutti i presenti.