Lancio di petardo e feriti durante la partita
Nella giornata di ieri, gli operatori della D.I.G.O.S. di Frosinone hanno arrestato un tifoso ultras salernitano responsabile del lancio di un petardo all’indirizzo della “curva sud”, durante l’incontro di calcio disputato nello stadio cittadino. L’episodio, avvenuto all’inizio del secondo tempo di gioco, ha causato il ferimento di cinque operatori della Croce Rossa Italiana, che si trovavano nei pressi del settore adiacente a quello degli ospiti.
Le conseguenze per gli operatori della Croce Rossa
A seguito della deflagrazione, i volontari della Croce Rossa hanno riportato un trauma acustico. Terminato l’incontro sportivo, si sono recati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Anagni, dove sono stati sottoposti alle necessarie cure mediche e refertati per le lesioni subite.
Indagini rapide e arresto
Grazie all’efficace attività investigativa della Polizia di Stato di Frosinone, il responsabile è stato identificato e arrestato in meno di 24 ore nella provincia di Avellino. Gli operatori della DIGOS hanno agito con prontezza e precisione, garantendo l’arresto del colpevole, che è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, in attesa del giudizio di convalida.
Avvio del procedimento per il D.A.spo.
La Divisione Anticrimine della Questura di Frosinone, seguendo le indicazioni del Questore Pietro Morelli, avvierà l’istruttoria per l’erogazione della misura preventiva del D.A.spo.. Tale provvedimento mira a prevenire condotte analoghe durante future competizioni sportive, rafforzando il presidio di legalità e sicurezza negli stadi.