di Giorgio Stirpe
Un pareggio importante per il Frosinone, quello raccolto a Castellammare di Stabia, con il quale i giallazzurri sono riusciti a chiudere l’anno in maniera positiva.
I canarini hanno mostrato di essersi ormai definitivamente calati nel ruolo della squadra che deve lottare per non retrocedere mostrando la dote più importante, la capacità di soffrire nei momenti difficili delle partite e reagire quando ne viene concessa l’opportunità.
Così è stato contro la Juve Stabia, su uno dei campi più complicati e caldi della serie cadetta. Il pareggio per 1-1 dà continuità alla vittoria sulla Salernitana e stavolta, al contrario di quanto successo per il Natale, le festività saranno più dolci.
Bettella ha rappresentato la novità del reparto difensivo che Greco ha completato con Monterisi e Lusuardi, a difesa di Cerofolini. Il turn over ha riguardato anche l’attacco: fuori Pecorino e Partipilo, dentro Ambrosino e Kvernadze supportati da Begic.
Confermato invece il centrocampo con Gelli e Darboe in mezzo e due gemelli Oyono sugli esterni.
La gara è stata sin da subito equilibrata con la squadra di Greco che ha provato a controllare il match con un buon possesso, al primo errore però è arrivata la doccia fredda dal gol subito al 21’ da palla inattiva, un calcio d’angolo dove nessuno dei difendenti è stato lesto ad arrivare per primo sul rimbalzo della traversa, lasciando ad Adorante la possibilità di ribattere in gol.
La squadra stavolta non si è disunita come accaduto invece contro il Mantova e, a testa bassa, a ripreso a giocare come sa, lasciando praticamente nessuna chance ai padroni di casa di raddoppiare, anzi, almeno in un paio di occasioni il Frosinone ha avuto il pallone per pareggiare.
Greco, espulso per proteste quasi al tramonto del primo tempo, ha indovinato anche questa volta la mossa giusta, facendo entrare Partipilo per Jeremy Oyono al 61’. Il trequartista giallazzurro ha portato maggiore qualità alla manovra d’attacco ciociara e al termine di una bella triangolazione con il compagno di reparto Ambrosino, è stato proprio lui al 72’ a pareggiare i conti.
Nel finale entrambe le squadre hanno probabilmente pensato che il punto poteva essere buono e di occasioni non ce ne sono state. Poco segnalare fino al termine della partita se il colpo dopo il triplice fischio che ha colpito Monterisi, uscito sanguinante e il nervosismo nel sottopassaggio.
Ora la pausa invernale. Si riprende il 12 gennaio 2025 con la partita allo Stirpe dove il Frosinone affronterà la Cremonese.