ROMA – In queste ore che precedono la fine dell’anno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli mirati al contrasto del fenomeno della detenzione illecita, della fabbricazione e del traffico di botti, fuochi pirotecnici e materiale esplosivi, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. In tale contesto, con verifiche eseguite dal centro storico alle periferie, fino ai comuni limitrofi, i Carabinieri hanno denunciato tre persone e hanno sequestrato diversi quintali di materiale pirotecnico.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Trionfale, supportati in fase esecutiva da colleghi della Compagnia di Tivoli, hanno denunciato un 43enne romano trovato in possesso di materiale pirotecnico di fabbricazione artigianale, sprovvisto di autorizzazione. Il materiale esplodente, costituito da bombe carta, razzi, fontane di fuoco, fumogeni e colpi artigianali – del peso complessivo di 200 kg – era detenuto in un box di pertinenza della sua abitazione, nel comune di Marcellina.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia, unitamente ai colleghi delle Unità Cinofile della Compagnia Fiumicino Aeroporti, hanno denunciato un 15enne del posto che, ad esito di perquisizione domiciliare, è stato sorpreso detenere, all’interno di un armadietto della sua camera, numeroso materiale per la fabbricazione “fai da te” di materiale esplodente. Sequestrati in totale: sei confezioni vuote di petardi F4; un tubo vuoto, della lunghezza di 10 cm, ricoperto con nastro isolante con apposti tre stoppini pirotecnici da accensione uniti tra loro con fascette da elettricista; un tubo vuoto di cartone, della lunghezza di 22 cm, ricoperto da nastro adesivo con apposti tre stoppini pirotecnici da accensione uniti tra loro con fascette da elettricista; un tubo di cartone munito di quattro stoppini pirotecnici, contenente presumibilmente polvere pirotecnica; sono in corso indagini per verificare se sono da ricondurre a lui alcune forti esplosioni occorse in Civitavecchia, lo scorso mese di novembre.
Sempre i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia hanno denunciato un 35enne del posto trovato in possesso di 900 petardi, vietati alla libera vendita e sei bombe carta artigianali, prive di ogni etichettatura. L’uomo è stato anche segnalato alla Prefettura perché in possesso di una piantina di marijuana.
Nell’ambito di analoghi servizi preventivi, lo scorso pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Anzio sono intervenuti in vicolo dei Fabbri, nel centro storico di Anzio, dove era stato segnalato un ordigno artigianale inesploso, rinvenuto a bordo strada. Messa in sicurezza l’area, la Squadra Artificieri del Nucleo Investigativo di Roma ha provveduto alla rimozione e alla bonifica dell’ordigno. Nessun ferito e nessuno evacuato.
Le attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma seguono quelle già eseguite nei giorni scorsi che avevano portato alla denuncia di un 34enne trovato in possesso di 28 batterie di fuochi d’artificio (da 100 colpi ciascuna) – categoria F2, per un peso complessivo di 28 kg di cui 13,5 di contenuto esplosivo netto – detenute illegalmente nella sua abitazione in zona Settebagni, e alla denuncia di due persone, padre e figlio, trovati in possesso di 12 scatole contenenti fuochi d’artificio – per un peso complessivo di 120 kg lordi, di cui 18 kg di contenuto esplosivo netto – detenute illegalmente nella loro abitazione nel comune di Civitavecchia.
I Carabinieri rinnovano l’invito alla cittadinanza di segnalare tempestivamente comportamenti sospetti, al fine di garantire la sicurezza e il benessere collettivo.
A tal proposito, nell’ambito delle iniziative promosse nelle scuole per contribuire alla formazione della cultura della legalità, proseguono gli incontri con gli studenti romani ad opera dei Carabinieri della Squadra Artificieri Antisabotaggio del Nucleo Investigativo di Roma.
Il personale specializzato dell’Arma, illustra agli studenti i pericoli derivanti dall’incauto maneggio di giochi pirotecnici, nonché dall’utilizzo di botti illegali, attraverso video realizzati per l’occasione e mostrando loro materiale informativo.
Quando si utilizzano artifici pirotecnici, non bisogna mai dimenticare le regole imposte dalla legge e quelle suggerite dall’esperienza e dal buon senso.
Ricordiamo che gli incidenti più gravi derivano quasi sempre dall’uso sconsiderato di prodotti illegali e, soprattutto, che è molto pericoloso maneggiare fuochi inesplosi.
Sul sito ufficiale dell’Arma dei Carabinieri si trova un approfondimento in cui si parla di fuochi legali e illegali, con molti consigli utili su come usarli in modo corretto, anche rivolti ai più piccoli.