Un bilancio concreto e lungimirante
Alla Sala Konver, il sindaco Pierluigi Sanna ha incontrato ieri, 2 gennaio 2024, la cittadinanza per fare il punto sull’anno appena trascorso, delineando un quadro brillante delle numerose opere completate e in corso. L’intervento si è distinto per la precisione e la determinazione nel sottolineare quanto sia stato fatto per il benessere della comunità di Colleferro.
Tra i progetti più significativi, il sindaco ha evidenziato l’investimento di 800 mila euro per il secondo piano della scuola di musica e la quasi ultimazione del centro per l’autismo di Fontana dell’Oste. Ha sottolineato la ristrutturazione di importanti spazi come la Casa Socialista, il museo cittadino e il Palazzetto dello Sport, insieme alla riqualificazione del mercato coperto e delle aree fluviali.
Un’attenzione particolare alla collettività
Nel suo discorso, Sanna ha celebrato l’anno del novantesimo anniversario di Colleferro e il ruolo centrale della partecipazione popolare. La foresteria, progettata per accogliere ospiti e pellegrini durante eventi come il Giubileo, e la realizzazione di cappelle al cimitero riflettono l’attenzione alle esigenze della comunità. Ha inoltre citato il recupero del Castello Vecchio e il completamento dell’archivio dedicato a Renzo Rossi, un traguardo emotivamente significativo.
Sanità e welfare al centro
La questione sanitaria ha occupato un posto cruciale nel discorso. Sanna ha ricordato le battaglie per mantenere i servizi essenziali dell’ospedale cittadino, come la radiologia H24 e l’Ambufest. Ha sottolineato il risultato straordinario ottenuto con l’arrivo della risonanza magnetica, un simbolo della perseveranza dell’amministrazione e della sinergia tra i nove sindaci coinvolti.
Un futuro sostenibile e innovativo
Grande rilievo è stato dato alla digitalizzazione, con un milione di euro investito per facilitare l’accesso ai servizi pubblici e promuovere l’inclusione digitale. Sanna ha inoltre evidenziato progetti di efficientamento energetico e di adeguamento sismico, come quelli relativi alla scuola Leonardo da Vinci e all’asilo Aladin.
Partecipazione e coerenza: il cuore del progetto
Chiudendo il discorso, il sindaco ha invitato i cittadini a partecipare attivamente alla vita culturale e sociale della città, sottolineando l’importanza dell’unità politica e della collaborazione. Con una citazione di Guareschi, “Non muoio nemmeno se mi ammazzano”, ha riaffermato il proprio impegno per un futuro di pace interiore e di etica personale.
Un 2025 di speranza e progetti condivisi
Pierluigi Sanna ha augurato alla città un anno di salute e prosperità, ribadendo il valore della coerenza con il progetto iniziale. La comunità di Colleferro, guidata da un sindaco lungimirante e determinato, guarda al futuro con fiducia e ambizione.