Una situazione di grave degrado
Negli ospedali e nei distretti sanitari della provincia di Frosinone, il degrado e la mancanza di sicurezza continuano a preoccupare lavoratori e utenti. Alla Palazzina Q ala R e nei Presidi Ospedalieri di Frosinone, Cassino e Sora, si registrano episodi di furti, scassi e vandalismi. Auto dei dipendenti vengono derubate di pezzi, macchinette distributrici scassinate e ambienti che dovrebbero garantire igiene e sicurezza si trasformano in rifugio per tossicodipendenti e vagabondi.
A denunciarlo, la Federazione UGL Salute di Frosinone.
Aggressioni al personale sanitario
“Un caso particolarmente grave – è scritto in una nota inviata a questa redazione dalla segretaria provinciale – si è verificato al P.O. di Cassino, dove una dipendente è stata aggredita alle spalle da un vagabondo”. Simili episodi non sono isolati: personale sanitario, spesso lasciato solo durante i turni, si trova a fronteggiare situazioni pericolose, con aggressioni da parte di tossicodipendenti e senzatetto. I pronto soccorsi si sono trasformati in rifugi improvvisati per chi non ha un tetto, aumentando i rischi per lavoratori e pazienti.
Mancanza di misure adeguate
Nonostante le ripetute denunce, i vertici dell’AUSL di Frosinone non sembrano adottare provvedimenti concreti. A differenza degli ospedali della Capitale, dove sono stati riattivati 18 presidi delle forze dell’ordine, in Ciociaria non si riscontra alcuna misura simile. Questo immobilismo alimenta un crescente senso di abbandono tra i dipendenti, molti dei quali valutano di trasferirsi altrove.
Le richieste dei lavoratori
I lavoratori chiedono interventi urgenti per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Tra le proposte avanzate, figurano la realizzazione di parcheggi riservati ai dipendenti con sistemi di videosorveglianza, l’adeguamento dei turni alle normative vigenti per garantire la presenza di almeno due unità per turno, l’ampliamento delle misure di vigilanza con personale preposto 24 ore su 24 e la messa in sicurezza delle strutture sanitarie, dove pavimenti rotti, porte non a norma e ambienti invasi dai ratti rappresentano un pericolo costante.
Un appello per la sicurezza
La situazione descritta non è solo un problema di decoro, ma riguarda la dignità e la sicurezza dei lavoratori e dei pazienti. La sanità ciociara ha urgente bisogno di interventi strutturali e organizzativi per affrontare queste criticità, tutelare la salute e ridare fiducia a un personale ormai demotivato.