L’evento che illumina Anagni con la creatività
Nel suggestivo scenario di Palazzo Bacchetti, ad Anagni, il 18 e 19 gennaio, si è svolta l’ottava edizione dell’Epiphyllum Prize, il contest artistico più grande della Ciociaria, che ha portato una ventata di arte, cultura e divertimento. Prendendo il nome dal fiore del deserto capace di sbocciare per pochi giorni, l’evento ha incarnato lo spirito di bellezza effimera e straordinaria, coinvolgendo un pubblico variegato e affascinato.
Con oltre 100 candidature e 50 artisti selezionati, provenienti da tutta la provincia, l’edizione di Anagni ha segnato un record assoluto, consacrandosi come un punto di riferimento per l’espressione artistica locale. Pittura, moda, fotografia, letteratura e molte altre discipline hanno trovato spazio in una competizione vivace e inclusiva.
I vincitori e le opere che hanno conquistato il pubblico
Tra le categorie in gara, dall’illustrazione alla video arte, dal cinema alla musica, spiccano nomi che rappresentano l’eccellenza creativa della regione. Tra i vincitori, Riccardo Pi per la musica, Davide Stirpe per pittura e illustrazione, Guo Yuzhe per la moda e Lapanik per installazione e video arte. Anche la poesia e la letteratura hanno trovato la loro voce con Sara Anna Brocco, mentre la scultura ha visto il trionfo di Luco, e la fotografia ha brillato grazie a Gabriele Ordine. Il premio della giuria è stato assegnato a Martina Sabatini, testimoniando il valore di ogni partecipante.
Un ringraziamento che celebra l’unione di arte e istituzioni
Il successo dell’Epiphyllum Prize non sarebbe stato possibile senza il sostegno delle istituzioni e degli enti locali. Un caloroso ringraziamento è stato rivolto dalla Ichor, associazione promotrice dell’evento, ad Antonio Necci, consigliere comunale, e Davide Salvati, presidente del consiglio comunale di Anagni, per l’impegno verso i temi culturali. Fondamentale anche il supporto dell’onorevole Mario Abbruzzese, dei professori Biagio Cacciola, Riccardo Bernardi, Carlo Delli Colli, Silvia Sbardella e Antonio Anzalone, che con la loro presenza hanno arricchito il valore dell’evento.
Un ultimo, ma sentito ringraziamento è andato a Luigi Vacana, consigliere provinciale, per il suo sostegno quotidiano verso la crescita costante dell’associazione e dell’evento, e alle realtà come il Museo Accademie Vittì e l’Arcigay di Frosinone, che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Un momento speciale è stato dedicato alla presentazione del libro Il Brigantaggio post unitario di Fernando Riccardi, organizzata da Giuseppe Pettenati e l’associazione Ci vediamo in Provincia.
Arte, bellezza e futuro: Anagni al centro della cultura
L’Epiphyllum Prize non è stato solo un evento, ma una celebrazione della creatività che dimostra come l’arte possa trasformare un territorio, creando spazi di condivisione e dialogo. Il successo di questa edizione è il segno di una città che sa valorizzare i propri talenti e investire in un futuro culturale luminoso.