Un viaggio musicale tra mito e creatività
L’Orchestra di Fiati protagonista all’auditorium “D. Paris”
La musica si fa narrazione, celebrazione e scoperta. Venerdì 24 gennaio, alle ore 18:00, l’auditorium “D. Paris” del Conservatorio “L. Refice” di Frosinone sarà il palcoscenico di un evento unico: il concerto “Il mito e la festa” dell’Orchestra di Fiati “Città di Ferentino”. Questo appuntamento, che vede come protagonisti musicisti cresciuti artisticamente proprio nel Conservatorio di Frosinone, invita il pubblico a riflettere sull’essenza creativa e primordiale del mito attraverso la potenza evocativa della musica.
Un giovane talento e le prime esecuzioni italiane
Il cornista Francesco Mattioli tra i protagonisti della serata
L’evento sarà impreziosito dalla presenza del cornista Francesco Mattioli, originario di Patrica, attualmente primo corno dell’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino e con un passato brillante come primo corno del teatro San Carlo di Napoli. Mattioli eseguirà in prima italiana il complesso e articolato brano per corno e fiati “Poseidon” del compositore Hardy Mertens, un’opera che promette di regalare emozioni uniche per profondità e maestosità.
La serata sarà anche occasione per assistere a una prima assoluta: il direttore Alessandro Celardi eseguirà la “Concert Ouverture Mindia” del compositore olandese Eduard de Boer. In programma anche la prima esecuzione della versione per fiati di “Feurwerk” di Igor Stravinskij, arrangiata da Loreto Ruggieri, e il raffinato “Poeme du feu” della compositrice Ida Gotkovsky.
Un’eccellenza musicale riconosciuta a livello internazionale
Il contributo del Conservatorio “L. Refice” e del Maestro Mauro Gizzi
L’Orchestra di Fiati “Città di Ferentino”, diretta da Alessandro Celardi, continua a distinguersi come una delle realtà bandistiche più importanti nel panorama musicale internazionale. Questo concerto rappresenta non solo un momento di alto valore artistico, ma anche un riconoscimento all’eccellenza formativa del Conservatorio “L. Refice” di Frosinone.
Un ringraziamento speciale è rivolto al Direttore M° Mauro Gizzi e al consiglio accademico del Conservatorio, il cui supporto ha reso possibile l’organizzazione di questo evento di grande rilievo culturale.
“Il mito e la festa” è più di un concerto: è un’esperienza che unisce passato e presente, mito e realtà, esaltando la bellezza della musica come linguaggio universale.