Un’operazione per la sicurezza cittadina
I controlli serrati dei Carabinieri tra Esquilino e Termini
Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno portato a termine un’importante operazione di controllo nelle aree tra Esquilino e Termini, obiettivo di un servizio straordinario coordinato per rafforzare la sicurezza e il decoro urbano. Questo intervento rientra nelle misure volute dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per garantire maggiore tutela in specifiche zone cittadine considerate sensibili.
Tra arresti, denunce e notifiche di ordini di allontanamento, i risultati dell’operazione evidenziano la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare ogni forma di degrado.
Arresti e denunce per reati e violazioni
Criminalità e comportamenti molesti nel mirino
Il bilancio dell’intervento conta tre arresti e quattro denunce, oltre a 14 ordini di allontanamento notificati. Tra i casi più rilevanti spicca quello di due uomini di 38 anni, senza fissa dimora, sorpresi a cedere una dose di crack in via Giovanni Amendola. La perquisizione ha portato al sequestro di denaro contante, ritenuto il provento dell’attività illecita, mentre il giovane acquirente è stato segnalato alla Prefettura come assuntore.
In un’altra operazione, un cittadino marocchino di 40 anni è stato arrestato in flagranza per furto, dopo aver sottratto capi di abbigliamento in un negozio di via Gioberti. Il pronto intervento dell’addetto alla vigilanza ha permesso di fermare il responsabile, che ora dovrà rispondere delle accuse davanti all’autorità giudiziaria.
Zone a tutela rafforzata e sicurezza pubblica
Comportamenti molesti e reati contrastati con fermezza
Particolare attenzione è stata rivolta alle aree soggette all’ordinanza 6747 emessa dalla Prefettura di Roma lo scorso 8 gennaio, che vieta la presenza di individui molesti o pericolosi. Tra i destinatari delle notifiche, un cittadino marocchino di 38 anni, già allontanato, è stato denunciato per aver violato l’ordinanza, ostacolando l’accesso alle attività commerciali e disturbando i passanti.
Un ulteriore episodio ha visto protagonista un cittadino del Gambia di 33 anni, che, alla vista dei militari in via Amendola, ha reagito in modo aggressivo, rifiutando di fornire i propri documenti. Per lui, oltre alla denuncia, è scattato un nuovo ordine di allontanamento.
Un’operazione di ampio respiro
Controlli su persone, veicoli e aree sensibili
Complessivamente, i Carabinieri hanno identificato 80 persone e controllato 60 veicoli nelle aree di via Giolitti, via Turati e via Manin, dove si sono concentrati i maggiori sforzi per garantire il rispetto delle norme e il regolare transito dei cittadini. Questo intervento sottolinea il forte impegno delle istituzioni per riportare serenità e decoro in zone caratterizzate da criticità.
Con azioni di questo tipo, Roma si conferma una città che non abbassa la guardia, pronta a rispondere con fermezza e prontezza per la sicurezza dei suoi abitanti e visitatori.