La revoca del concorso Asl Frosinone
51 candidati ricorrono al TAR contro l’annullamento dell’avviso pubblico
La Asl di Frosinone, con l’avallo della Regione Lazio, ha annullato l’avviso pubblico per l’assunzione di 25 assistenti amministrativi a tempo determinato, nonostante le prove fossero già state espletate e si attendesse solo la pubblicazione della graduatoria. La motivazione addotta è stata quella di attingere dalla graduatoria del concorso per amministrativi indetto dall’Asl Roma 1, bandito a luglio 2020 e concluso nel 2023.
Il percorso del concorso
Prove svolte e revoca in autotutela: uno spreco di risorse pubbliche
Nonostante l’intenzione di utilizzare la graduatoria dell’Asl Roma 1, la Asl di Frosinone ha proseguito con il proprio concorso: il 12 settembre 2023 si è svolta la prova pratica, mentre a dicembre sono stati completati gli orali. Tuttavia, nei primi giorni di agosto 2024, è arrivata la delibera di revoca in autotutela, un anno dopo la pubblicazione della graduatoria dell’Asl Roma 1. La decisione ha provocato sconcerto e amarezza tra i candidati, che hanno investito tempo, risorse economiche e psicofisiche per partecipare al concorso.
La reazione dei candidati
51 ricorrenti si rivolgono al TAR con l’avvocato Santi Delia
In 51 hanno deciso di non accettare passivamente la decisione e si sono rivolti allo studio legale dell’avvocato Santi Delia, fondatore dello studio Bonetti & Delia, specializzato in concorsi pubblici. A fine agosto 2024 è stata avanzata una richiesta di accesso agli atti, rigettata dalla Asl di Frosinone. Solo a fine ottobre, dopo il deposito del ricorso al TAR Latina, sono stati ottenuti i documenti necessari.
Il percorso giudiziario
Udienza fissata per il 19 febbraio 2025: i candidati sperano in giustizia
Il 10 dicembre 2024 si è tenuta la prima udienza al TAR del Lazio, sezione di Latina, durante la quale il giudice ha riconosciuto la peculiarità del caso e fissato un’udienza di merito per il 19 febbraio 2025. I candidati, sostenuti dalle recenti notizie sullo spreco di oltre 200 mila euro per lo svolgimento delle prove, si dichiarano fiduciosi in un esito positivo del ricorso.
Le critiche alla gestione
Spreco di denaro pubblico e disagi per i candidati
I ricorrenti criticano aspramente il modus operandi della Asl di Frosinone, che ha speso ingenti risorse pubbliche per far svolgere quattro prove ai candidati, per poi revocare il concorso in favore di una graduatoria esterna. Questo comportamento ha causato non solo uno spreco di denaro pubblico, ma anche gravi problemi economici e psicologici ai partecipanti, aspetti umani che i dirigenti e la politica regionale sembrano aver sottovalutato.