Un Arresto per Stalking a Frosinone
La Polizia di Stato interviene dopo la denuncia di una donna perseguitata
Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato di Frosinone ha tratto in arresto un uomo di nazionalità italiana per il reato di atti persecutori, ex art. 612 bis cp, comunemente noto come stalking. L’arresto è avvenuto a seguito di una denuncia presentata da una donna, precedentemente legata sentimentalmente all’indagato, che aveva riferito di essere stata seguita e minacciata.
La Vittima Trovata Protezione in Questura
Seguita in auto, la donna ha seguito le indicazioni della Polizia
La donna, mentre si recava da Ceccano a Frosinone, ha notato un’auto simile a quella dell’uomo alle sue spalle. Contattando telefonicamente gli operatori della Squadra Mobile, le è stato consigliato di prendere un percorso più lungo e di parcheggiare nel parcheggio adiacente alla Questura. Qui, i poliziotti hanno intercettato l’uomo, appoggiato alla sua auto, intento a parlare al telefono.
Attrezzi Sospetti Rinvenuti nel Veicolo
Chiavi inglesi e una forbice trovati sul sedile
Durante un controllo sommario del veicolo, gli agenti hanno rinvenuto una chiave inglese di 30 cm, una forbice di 12 cm e altre tre chiavi inglesi di diverse dimensioni. La presenza di questi oggetti, unita ai precedenti messaggi minatori inviati dall’uomo, ha portato all’arresto immediato per atti persecutori.
Messaggi Minatori e Comportamenti Aggressivi
L’uomo aveva dichiarato di essere disposto a “rischiare il carcere”
La donna, visibilmente provata, ha riferito agli operatori che l’uomo, vedendola dirigersi verso la Questura, le aveva fatto cenno di tacere. In precedenza, l’indagato aveva inviato messaggi in cui dichiarava di essere disposto a “rischiare il carcere” pur di scoprire l’identità del nuovo fidanzato della vittima.
L’Arresto e il Rispetto della Presunzione di Innocenza
L’uomo è stato condotto nella Casa Circondariale di Frosinone
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Frosinone, su disposizione del P.M. di turno della Procura di Frosinone. Si ricorda che l’indagato, allo stato, è solamente sospettato di delitto e la sua posizione sarà definitivamente vagliata in sede giudiziaria, nel rispetto del principio costituzionale di presunzione di innocenza.
Questo episodio sottolinea l’importanza della tempestività degli interventi delle forze dell’ordine e della protezione delle vittime di violenza psicologica, un fenomeno purtroppo ancora diffuso.