Il torneo prende il via: Roma si conferma capitale del rugby
L’attesa per il Sei Nazioni di rugby 2025 è terminata e Roma si appresta ancora una volta a diventare il centro della manifestazione. La Nazionale italiana giocherà tre partite casalinghe allo Stadio Olimpico: l’8 febbraio contro il Galles, il 23 febbraio contro la Francia e il 16 marzo contro l’Irlanda.
L’inizio dell’avventura azzurra
La squadra guidata dal commissario tecnico Gonzalo Quesada esordirà nel torneo sabato 1 febbraio in Scozia, mentre il debutto casalingo è fissato per la settimana successiva. Roma Capitale supporta attivamente l’evento, pronta ad accogliere gli Azzurri e i numerosi tifosi italiani e stranieri che raggiungeranno la città per le attesissime sfide.
Il “Terzo Tempo Village”: festa e sport al Foro Italico
In occasione delle gare del Guinness Sei Nazioni 2025, il Parco del Foro Italico ospiterà nuovamente il “Terzo Tempo Village”, un’area dedicata alla convivialità e alla condivisione dei valori tipici del rugby: amicizia, sportività e rispetto. Il villaggio offrirà spazi per la musica, l’animazione, il buon cibo e numerose attività sportive, inclusi momenti dedicati ai più piccoli, organizzati dalla Federazione Italiana Rugby.
L’Italia e il Sei Nazioni: obiettivi e aspettative
Sul piano sportivo, la Nazionale italiana affronta il torneo con la consapevolezza di poter competere ad alti livelli, forte del miglior risultato di sempre ottenuto nel Sei Nazioni 2024. Lo scorso anno, infatti, gli Azzurri hanno collezionato due vittorie, due sconfitte e un pareggio, conquistando anche un prestigioso riconoscimento: il titolo di miglior giocatore della competizione, assegnato a Tommaso Menoncello. Un bilancio positivo che lascia ben sperare per l’edizione 2025.