Un evento di impegno e consapevolezza
Sabato 8 febbraio 2025, nella suggestiva Sala della Ragione del Palazzo Comunale di Anagni, si è tenuto l’evento “From Ground Zero”, promosso dal gruppo LiberAnagni e dal suo rappresentante in Consiglio Comunale, l’avvocato Luca Santovincenzo. Una serata che ha saputo unire la potenza del cinema all’importanza dell’impegno umanitario, portando all’attenzione del pubblico la drammatica realtà della popolazione palestinese.
Un pubblico attento e partecipe
La sala gremita ha testimoniato l’interesse e la sensibilità della cittadinanza nei confronti di un tema di stringente attualità. Ivan Quiselli, direttore responsabile di anagnia.com, ha introdotto la serata, sottolineando il valore di momenti di confronto come questo, in cui l’informazione e la consapevolezza si fanno strumenti di solidarietà.
Le testimonianze di Emergency
Un contributo fondamentale è stato quello di Stefano Celani, rappresentante di Emergency Colleferro, che ha illustrato l’impegno della sua organizzazione nei contesti di crisi, con particolare attenzione all’ambulatorio di primo soccorso allestito a Gaza. Ancora più toccante è stata la testimonianza del dott. Baldassarre Sansoni, medico chirurgo più volte in prima linea nei teatri di guerra, che ha raccontato con intensità le difficoltà di chi opera in condizioni estreme per salvare vite umane.
Il potere del cinema nel raccontare la realtà
Cuore della serata è stata la proiezione del film “From Ground Zero”, distribuito in Italia da Revolver e presentato da Stefano Necci. Il documentario è una testimonianza diretta, realizzata da registi palestinesi tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, durante il genocidio ancora in corso. Un’opera composta da 22 cortometraggi che raccontano la vita quotidiana sotto i bombardamenti, ponendo lo spettatore davanti a una realtà fatta di privazioni, paura e resistenza.
Un messaggio di speranza e resistenza
Il film ha offerto uno spunto di riflessione su come, in condizioni inimmaginabili, la popolazione palestinese riesca ad affrontare la sofferenza.
Luca Santovincenzo ha sottolineato come la resistenza popolare palestinese dimostri che solo insieme è possibile superare anche le difficoltà più grandi. Ha poi ringraziato i presenti per la loro partecipazione, segno di una comunità attenta e sensibile.
Solidarietà concreta: la raccolta fondi per Gaza
La serata non si è limitata alla riflessione, ma ha avuto anche un risvolto concreto: una raccolta fondi per Gaza, che ha ricevuto un’ottima risposta da parte dei presenti. “Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e contribuito, perché momenti come questi sono fondamentali per costruire una società più unita, capace di guardare oltre le distanze e di farsi carico delle sofferenze altrui”, ha dichiarato Santovincenzo.
Un messaggio per le istituzioni
L’evento ha lanciato anche un appello alle istituzioni affinché si attivino con maggiore determinazione su questi temi. La speranza è che il dibattito generato possa trasformarsi in azioni concrete a sostegno delle popolazioni colpite da conflitti e crisi umanitarie.
Le parole degli organizzatori
“Siamo contenti della recettività che la Città ha dimostrato nei confronti del tema. La proiezione della pellicola ha permesso di raccontare una realtà fatta di civili che sono stati privati della loro quotidianità e che oggi soffrono le conseguenze dei bombardamenti”, hanno affermato gli organizzatori, aggiungendo poi: “ci teniamo a ringraziare ancora Emergency per la presenza all’evento. La loro partecipazione, grazie anche alle testimonianze riportate, è stato un arricchimento che ha contribuito a diffondere consapevolezza e umanità. Estendiamo questo ringraziamento anche tutti quelli che hanno contribuito alla raccolta fondi per Gaza tenuta in loco, che ha ricevuto un’ottima risposta da parte dei presenti. La grande partecipazione è stato un segnale che per molti abitanti della nostra città la Palestina esiste e merita solidarietà. Momenti come questi sono la base per una società più unita, capace di guardare oltre le distanze e di farsi carico delle sofferenze altrui, nella speranza che possano anche essere uno spunto per tutte le istituzioni affinché si attivino su questo tema”.