Un’iniziativa di respiro nazionale
Frosinone si conferma ancora una volta protagonista di iniziative educative di grande impatto. Sarà infatti la prima provincia del Lazio a presentare il progetto “Campioni di Vita”, un’importante campagna nazionale ideata dall’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e il Disagio Giovanile per sensibilizzare gli studenti sui temi del bullismo e del disagio giovanile attraverso i valori dello sport. Grazie alla sinergia con la Regione Lazio e l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’evento inaugurale si terrà il 21 febbraio 2025 alle ore 10 presso il Teatro Vittoria di Frosinone.
Un linguaggio vicino ai giovani
Il progetto si basa sulla peer education, ovvero l’educazione tra pari, e punta a creare un dialogo diretto con gli studenti utilizzando il linguaggio universale dello sport. Testimonial d’eccezione saranno i “Campioni di Vita”, atleti olimpici e figure di spicco del mondo sportivo che, con il loro esempio, trasmetteranno ai ragazzi modelli positivi e motivazionali. Tra loro, Antonio Vicino, tre volte campione del mondo di canoa, che sarà ospite dell’evento di Frosinone.
Dati allarmanti sul fenomeno
L’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e il Disagio Giovanile, attraverso un’analisi approfondita, ha rilevato numeri preoccupanti: il 65% dei giovani tra i 14 e i 26 anni ha subito episodi di bullismo o cyberbullismo, il 79% ha sperimentato violenza psicologica e il 75% è stato preso di mira per il proprio aspetto fisico. Questi dati rendono ancora più evidente l’urgenza di intervenire con azioni concrete e di sensibilizzazione nelle scuole.
Una collaborazione strategica
L’iniziativa vede la collaborazione di figure istituzionali di primo piano: la presidente della Commissione regionale Sanità e Politiche Sociali, Alessia Savo, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Frosinone, Laura Superchi, il presidente dell’Osservatorio, Luca Massaccesi, e la consigliera comunale di Frosinone, Francesca Campagiorni. La giornata sarà moderata dalla dott.ssa Stefania Savelloni, consigliera nazionale dell’Osservatorio, e dal prof. Antonino Mancuso, membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio.
L’importanza dell’educazione attraverso lo sport
“Parlare con i ragazzi di bullismo e disagio attraverso i valori sani dello sport è fondamentale per costruire una società più consapevole e inclusiva” – ha dichiarato Alessia Savo. Dello stesso avviso Luca Massaccesi, che ha sottolineato come “i dati allarmanti del fenomeno ci spingano a trovare nuovi strumenti d’azione”. Laura Superchi ha invece espresso soddisfazione per il fatto che “Frosinone sia la prima provincia del Lazio ad ospitare un progetto che parla la lingua dei giovani”.
Un evento imperdibile per le scuole
L’incontro del 21 febbraio 2025 rappresenterà un momento di grande valore educativo per studenti, docenti e dirigenti scolastici. L’obiettivo è sensibilizzare e offrire strumenti concreti per combattere il bullismo, dimostrando come lo sport possa essere un veicolo di crescita e riscatto.
“Quelli del bullismo e del disagio giovanile – è il commento della presidente della Commissione regionale Sanità e Politiche Sociali, Alessia Savo – sono fenomeni in drammatica crescita che, purtroppo, non hanno risparmiato neanche il nostro territorio, dove numerosi episodi sono addirittura sfociati in tragedia, con vittime giovanissime, famiglie distrutte e contesti sociali a volte impensabili. Iniziative come questa, che sin da subito ho accolto e sostenuto con convinzione e per la quale, oltre a Luca Massaccesi e alla dottoressa Superchi, voglio ringraziare la consigliera comunale Francesca Campagiorni per il prezioso e fattivo contributo apportato alla realizzazione di questo evento, rappresentano quell’azione sinergica, condivisa e concreta che istituzioni, scuola, famiglie e rappresentanti della società civile hanno il dovere di mettere in campo per arginare i rischi di comportamenti
discriminatori, violenti e spesso causa di epiloghi terribili e diffondere, invece, il linguaggio dell’inclusione, della solidarietà e del rispetto per l’altro”.
Da parte sua, il presidente dell’Osservatorio nazionale, Luca Massaccesi, ha evidenziato come “oggi, a differenza del passato, alcuni comportamenti sfociano in vera e propria violenza con lesioni anche fisiche ai danni di chi li subisce. Occorre agire ed essere attenti ed è quello che l’Osservatorio si propone di fare: abbiamo il compito di piantare semi di gentilezza e i dati allarmanti che ci arrivano devono destare preoccupazione ma anche una
maggiore determinazione a contrastare questo fenomeno con tutti gli strumenti che possiamo fornire ai ragazzi e a quanti sono investiti di aiutarli in una crescita consapevole e improntata ai valori dell’accettazione e della condivisione. Ringrazio la presidente Savo per aver accolto sin da subito e promosso la presentazione del progetto in provincia di Frosinone: a Roma come a Napoli è stato apprezzato sia dai dirigenti scolastici che dagli
stessi studenti”.
Anche la dirigente dell’Ambito Territoriale di Frosinone, Laura Superchi, ha accettato senza esitazione di farsi promotrice, attraverso l’Ufficio scolastico provinciale da lei diretto, di diffondere il progetto nelle scuole della provincia di Frosinone, prima provincia del Lazio a presentarlo. Queste le sue parole: “Bullismo e cyberbullismo rappresentano due delle problematiche più insidiose che affliggono la società di oggi, minando il benessere psicologico e fisico di bambini e ragazzi anche tra i banchi di scuola. Il mondo scolastico,
per sua natura, svolge un importante ruolo educativo per la formazione dei cittadini del domani, per cui, tra i suoi compiti prioritari, rientra sicuramente quello di prevenire e porre rimedio a manifestazioni che possano ostacolare i processi di sana convivenza, in favore del riconoscimento dei diritti della persona, tra i quali la dignità, la libertà, il rispetto. L’adesione al progetto nazionale ‘Campioni di vita’ rappresenta un passo importante e concreto a
supporto del quotidiano impegno delle scuole, poiché, attraverso il peer to peer e la sinergia tra istituzioni, famiglie e associazioni, è la declinazione pratica di quanto sancito dalla recente legge 70/2024”.
L’appuntamento è, dunque, per venerdì 21 febbraio 2025, a partire dalle ore 10, presso il Teatro Vittoria di Frosinone.