di Mario Felli, sindaco di Piglio
Ho letto le dichiarazioni del consigliere di minoranza Marco Camusi e sono rimasto basìto di fronte alle gratuite quanto sterili affermazioni ivi contenute. Invero, lo stesso – reduce della (oramai passata, ma non per lui) campagna elettorale – ancora oggi, ripercorrendo pedissequamente le proprie tappe elettorali caratterizzate da un forte risentimento denigratorio ed assolutamente non produttivo di idee e di progetti, continua gratuitamente ad attaccare sia il sottoscritto che tutti i componenti dell’attuale amministrazione con argomentazioni inconsistenti e prive di ogni fondamento volutamente e furbescamente sottacendo il suo operato (disastroso ed inconcludente) dei cinque anni in cui ha svolto l’incarico di assessore ai lavori pubblici.
Ed a tal fine è doveroso ricordare al Consigliere Camusi che, nei primi due mandati, siamo riusciti ad ottenere ingenti finanziamenti pari a complessivi € 11.912.000,00 con le quali sono state realizzate opere pubbliche che hanno modificato e migliorato l’aspetto urbanistico del nostro amato Paese a differenza di quanto è avvenuto durante il suo mandato nel corso del quale è riuscito a conseguire il minor importo di € 2.327.000,00.
Inoltre, a pochi mesi dall’inizio del terzo mandato ad oggi siamo riusciti ad avere ulteriori finanziamenti pari a circa € 1.100.000,00.
E’, altresì, doveroso sottolineare al medesimo consigliere in merito all’asserito conflitto di interessi sia per la delega che mi sono tenuto (quella degli “affari legali”) e sia per la delega “alla pubblica istruzione” dell’assessore Lucia Ceccaroni che, vice preside ed insegnante elementare, a suo dire, andrebbe a generare un corto circuito nel
confronto tra le diverse istituzioni che: a) l’unica incompatibilità normativamente prevista è quella tra assessore all’edilizia e la professione di architetto; b) non c’è alcun conflitto di interessi tra la mia professione e la delega agli affari legali ed a tal fine ritengo tale situazione particolarmente favorevole per l’ente pubblico a favore del quale metto a disposizione gratuitamente le mie competenze e la mia ultratrentennale esperienza forense; c) parimenti, come già detto nella campagna elettorale non c’è alcun conflitto di interessi tra la delega alla pubblica istruzione ed il rapporto lavorativo dell’Assessore con l’Istituto comprensivo Ottaviano considerato che, nel caso di specie, concorrendo diversi ruoli e funzioni l’obiettivo è uno, non sono diversi, e quindi l’interesse è unico, ovvero quello di vedere soddisfatte le caratteristiche del successo formativo delle nuove generazioni che oggi sono alunni, sono minori, ma domani saranno cittadini del nostro comune; d) l’assessore Ceccaroni ricoprendo il ruolo amministrativo e quello scolastico costituisce lo sguardo, l’occhio lungo verso l’istituzione deputata a garantire il successo formativo degli alunni e ovviamente rafforzare questa sinergia tra ente locale e scuola pubblica e se proprio si vuole utilizzare un termine per indicare i vari ruoli che si concentrano nella persona dell’Assessore Ceccaroni possiamo e dobbiamo usare l’espressione “rafforzamento, consolidamento dell’interesse” perché nessuno – più della medesima Assessore in quanto cittadina, docente e assessore – ama la scuola ed ha a cuore il successo formativo di queste generazioni.
Il consigliere di minoranza, inoltre, evidenzia due situazioni particolarmente critiche per la nostra comunità e segnatamente la questione degli alloggi ATER e del campo sportivo in loc.tà Valle Spreca senza nulla dire (ovviamente) che le stesse sono state generate da scelte scellerate e poco oculate della sua amministrazione.
Difatti, perché non ci argomenta adeguatamente la decisione di aver ceduto, per quasi venti anni, la struttura sportiva che oltre a non aver ricavato alcun vantaggio in termini economici ha affossato le diverse realtà sportive che sono state costrette, nel giro di poco tempo, a chiudere i battenti a causa degli elevati costi relativo all’affitto del campo sportivo.
Ancora, perché non ci dice per quale motivo ha avallato un contratto che esclude, a priori, anche in caso di grave inadempimento da parte della stessa società di gestione, la facoltà da parte dell’ente pubblico di agire giudizialmente per conseguire il ristoro dei danni patiti o per ottenere il pagamento di una penalità.
Inoltre, si lamenta dell’inesistenza di una palestra per praticare sport dimenticando che nel nuovo plesso scolastico verrà realizzato uno spazio sportivo adeguato alle esigenze della stessa scolaresca e che durante il suo mandato alcun intervento è stato previsto e realizzato a favore dello sport.
Infine, affronta il problema idrico omettendo di evidenziare sia che attualmente a causa dell’abbassamento delle falde, il flusso idrico si è ridotto di circa del 35% dell’originaria portata e sia che, per spirito collaborativo e democratico, l’attuale amministrazione ha proposto l’istituzione del tavolo tecnico (con la partecipazione delle minoranze) al fine di trovare soluzioni adeguate al miglioramento del predetto servizio.
Pertanto mi trovo costretto a dover contestare recisamente quanto asserito dal consigliere di minoranza che, oltre ad essere privo di ogni pregio, manifesta l’insensato risentimento di chi non è riuscito a lasciare un segno tangibile nei cinque anni del suo mandato.
Concludo tuttavia augurando un proficuo lavoro al medesimo consigliere nella speranza che in futuro dia validi suggerimenti diretti
a perseguire reali obiettivi per il bene comune dei cittadini ed avulsi da inutili polemiche di chiara e tediosa impronta partitica.