Un pacchetto di misure per i professionisti
La Regione Lazio ha presentato un nuovo pacchetto di provvedimenti dedicati ai professionisti, riconoscendo il loro ruolo cruciale nello sviluppo economico e sociale del territorio. L’iniziativa è stata illustrata nella Sala Tevere della Giunta regionale durante l’evento “La Regione Lazio per i Professionisti: Normativa, Opportunità, Finanziamenti“.
L’evento ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali di rilievo, tra cui il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e la vicepresidente Roberta Angelilli, che ricopre anche il ruolo di assessore allo Sviluppo economico, Commercio, Artigianato e Internazionalizzazione. Presenti, inoltre, Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio, Eleonora Mattia, componente della Commissione Lavoro, l’avvocato Antonino Galletti, consigliere di amministrazione della Fondazione Rome Technopole, Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova, oltre ai rappresentanti degli Ordini Professionali del Lazio.
Maggiore inclusione e semplificazione burocratica
La Regione Lazio si conferma una delle più dinamiche nel panorama delle libere professioni, con un’attenzione particolare al crescente ruolo delle donne nel settore e al contributo che questi lavoratori apportano all’economia locale. Il nuovo pacchetto di interventi punta a snellire le procedure burocratiche, ampliando la platea di professionisti che potranno accedere ai finanziamenti.
Tra le principali novità spicca la pubblicazione, prevista per maggio 2025, di un Avviso Pubblico per il sostegno all’avvio delle attività dei giovani professionisti. Questo bando offrirà un contributo a fondo perduto del 60% sulle spese progettuali, fino a un massimale di 25 mila euro. La dotazione finanziaria complessiva è di 5 milioni di euro, suddivisa in due finestre di accesso, previste nel 2025 e nel 2026.
La nuova legge sull’Equo Compenso
Un’altra misura di rilievo è l’introduzione della nuova Legge Regionale sull’Equo Compenso, che recepisce la Legge Nazionale n. 49 del 2023 ed estende l’obbligo di adeguamento a tutte le società di emanazione regionale. Questo intervento mira a garantire una retribuzione proporzionata alle competenze dei professionisti, contribuendo a contrastare il fenomeno dei compensi inadeguati.
Il ruolo delle Consulte
Per monitorare l’efficacia di queste misure, a marzo 2025 sarà convocata la Consulta Regionale dei Liberi Professionisti e dei Lavoratori Atipici, istituita con la legge regionale del 14 luglio 2014. L’obiettivo è valorizzare il lavoro della Consulta nel monitoraggio delle politiche di sostegno e proporre eventuali nuovi provvedimenti a favore del comparto.
Inoltre, a dicembre 2024, è stata istituita una nuova Consulta dei giovani professionisti e imprenditori del Lazio, con un’attenzione particolare agli under 40, per favorire la partecipazione attiva delle nuove generazioni nel dibattito sulle politiche del settore.
Lazio Innova e i fondi europei
Un ulteriore strumento di supporto per i professionisti arriva da Lazio Innova, che attraverso i suoi spazi attivi offrirà servizi di informazione e orientamento sui bandi europei (FESR), garantendo un accesso più agevole alle opportunità di finanziamento offerte dall’Unione Europea.
Con questo pacchetto di misure, la Regione Lazio rafforza il proprio impegno nel supportare il lavoro autonomo, promuovendo nuove opportunità di crescita per i professionisti del territorio.