Cresce l’attesa per l’assegnazione del primo “Premio Parola d’Oro” sul quale intanto si accendono i riflettori della curiosità, visto che ben sedici sono per ora le categorie alle quali questo evento assegnerà l’onoreficenza. Nata dal considerevole impegno che nel settore vede da tempo operare Claudio David, questa prima edizione del Premio “Parola d’Oro”, organizzata con il prezioso aiuto dell’associazione culturale “Red fashion talent”, ha scelto di individuare nella società chi, con stimoli positivi e fecondativi, attraverso l’uso responsabile delle parole propone modelli di comportamento costruttivi.
La cultura della positività è alla base del percorso che questo premio desidera proporre partendo proprio dalle sedici categorie che andranno ad essere premiate.
La bozza attuale del programma della manifestazione che sarà ospitata in Campidoglio a Roma prevede l’onoreficienza per quanti si sono distinti nei campi dell’educazione e dell’istruzione, dell’inclusione, dell’ambiente, della salute mentale, dell’imprenditorialità, della leadership, della produzione audiovisiva, della danza e del movimento, del cinema, della beneficienza e della solidarietà, dell’arte e della cultura, del giornalismo e dei media, del food, della letteratura e scrittura creativa, della moda e del design sostenibile, dello sport e del benessere fisico, dei diritti degli animali e della giustizia sociale, dei diritti umani e della giustizia sociale e, infine, tra le attrici e le influencer.
Un ventaglio che non a caso punta a far emergere operatori e agenti della nostra società impegnati nella crescita responsabile delle nostre comunità e nella cura, ormai più che indispensabile, del nostro linguaggio sempre più volgarizzato. Patrocinato dalla Regione Lazio e dell’Associazione di categoria “Giornalisti 2.0”, il “Premio Parola d’Oro” verrà ospitato venerdì 28 febbraio presso la sala della Protomoteca in Piazza del Campidoglio 55 a Roma.