L’evento
Una sfida di resistenza tra le bellezze del Conero
Sabato 22 febbraio 2025, le strade di Porto Recanati (MC) saranno il teatro della quarta edizione dell’Ultramaratona del Conero – Memorial Mimmo Strazzullo, una delle competizioni più attese dagli appassionati di corsa su lunga distanza. La manifestazione, riconosciuta con il Label Silver e inserita nel Calendario Nazionale IUTA 2025 di Ultramaratona, vedrà atleti da tutta Italia sfidarsi sulle impegnative distanze di 50 km e 100 km.
A organizzare l’evento è il Grottini Team Recanati ASD, società che negli anni ha reso questa gara un appuntamento imperdibile per gli specialisti delle lunghe distanze. La partenza e l’arrivo saranno situati nella suggestiva Piazza Brancondi, nel cuore della città marchigiana, un punto di riferimento per tutti i partecipanti e gli spettatori.
La gara regina
I 100 km validi per il Campionato Italiano FIDAL
Il momento clou dell’Ultramaratona del Conero sarà senza dubbio la prova sui 100 km, che assegnerà il titolo di Campione Italiano FIDAL 2025 di 100 km su strada. Un percorso selettivo, adatto solo agli atleti più preparati, che dovranno affrontare un mix di resistenza fisica e mentale per tagliare il traguardo.
Oltre alla validità tricolore, sia la 50 km che la 100 km rientrano nel 23° Grand Prix IUTA 2025 di Ultramaratona e nel 12° Criterium Regionale Zona Centro, due circuiti che premiano la costanza e le prestazioni dei migliori ultramaratoneti d’Italia.
Anagni protagonista
Nico Demola porta i colori dell’Atletica Città dei Papi
A rappresentare l’Atletica Città dei Papi di Anagni in questa prestigiosa competizione sarà Nico Demola, pronto a sfidare sé stesso e gli avversari sui durissimi 100 km. Il runner biancorosso, con grande esperienza nelle gare di lunga distanza, cercherà di tenere alto il nome della società laziale e di lasciare il segno in una delle competizioni più importanti del calendario ultramaratoneta.
Per lui sarà una prova di forza e determinazione, su un percorso che metterà alla prova ogni muscolo e ogni respiro. L’attesa è alta, e la comunità sportiva di Anagni seguirà con attenzione la sua impresa nelle Marche.
In bocca al lupo al corridore anagnino!