Un evento di alto valore istituzionale
La quinta edizione del progetto “La Giustizia adotta la Scuola” si apre alla Camera dei Deputati
Nella splendida e suggestiva Sala della Regina della Camera dei Deputati, si è svolta stamattina – 6 marzo 2025 – l’inaugurazione della quinta edizione del progetto “La Giustizia adotta la Scuola”, un’iniziativa che mira a promuovere la cultura della legalità tra le giovani generazioni. L’evento, che celebra anche gli 80 anni dalla liberazione, ha visto la partecipazione di un centinaio di studenti da tutta Italia, tra cui Viola e Pietro, due alunni della Scuola Giuseppe Mazzini di Colleferro, che hanno rappresentato con orgoglio il loro istituto e la città.
Il ricordo di Willy Monteiro Duarte
L’emozionante intervento degli studenti di Colleferro
Accompagnati dalla dirigente scolastica Marika Trezza e dalle professoresse Arianna Grossi e Maria Letizia Ceraldi, Viola e Pietro hanno rievocato con emozione la figura di Willy Monteiro Duarte, ex studente della loro scuola, tragicamente scomparso nel settembre del 2020 mentre difendeva un amico da un’aggressione. “Il bullismo e ogni forma di discriminazione vanno combattuti con il coraggio, la solidarietà e la conoscenza delle leggi”, ha dichiarato Pietro, sottolineando l’importanza della legalità come valore fondante della società civile.
Il Daspo Willy e l’intervento delle autorità
La testimonianza del capo della Polizia Vittorio Pisani
L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il capo della Polizia Vittorio Pisani, che ha sottolineato come il nome di Willy Monteiro Duarte sia diventato un simbolo della lotta contro la violenza. “Il Daspo Willy, introdotto dal Governo, ricorre costantemente nelle questure italiane quando si tratta di fermare soggetti pericolosi”, ha spiegato Pisani, evidenziando l’impatto concreto della memoria di Willy nelle misure di sicurezza pubblica.
L’invito ai giovani di Giorgio Mulé
“Non abbiate mai un prezzo, ma sempre una dignità”
A fare gli onori di casa è stato Giorgio Mulé, vice presidente della Camera dei Deputati, che ha rivolto un messaggio diretto agli studenti presenti: “Non abbiate mai un prezzo, ma sempre solo una dignità. Siate italiani, orgogliosamente italiani, costituzionalmente corazzati dai principi della nostra Carta”. Un appello forte, che ha richiamato i ragazzi alla responsabilità di custodire e difendere i valori democratici.
Un parterre d’eccezione
Presenti le più alte cariche della giustizia e delle forze dell’ordine
L’evento ha visto la partecipazione di illustri esponenti delle istituzioni, tra cui Francesco Viganò, vice presidente della Corte Costituzionale, Margherita Cassano, prima presidente della Corte di Cassazione, il generale Giuseppe La Gala, comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, e il generale Bruno Buratti, comandante in seconda della Guardia di Finanza. Presenti anche Vittorio Occorsio, fondatore della Fondazione Occorsio, e Giovanni Salvi, presidente del comitato scientifico della Fondazione.
Lotta alla criminalità e sensibilizzazione
L’intervento di Vittorio Brumotti e il ruolo della stampa
A moderare l’evento è stata la giornalista Rai Alma Grandin, mentre un contributo speciale è arrivato da Vittorio Brumotti, inviato di Striscia La Notizia, che ha raccontato le sue esperienze nel denunciare la criminalità organizzata e le attività illecite. Un esempio concreto di come la sensibilizzazione passi anche attraverso il coraggio dell’informazione.
I ringraziamenti finali
Un momento speciale per Colleferro
Prima di concludere, Viola e Pietro hanno voluto ringraziare pubblicamente il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, e l’assessora alla Cultura, Diana Stanzani, per il sostegno costante alle iniziative della scuola. “Siamo orgogliosi di rappresentare la nostra città in un’occasione così importante”, hanno dichiarato i due giovani studenti, lasciando la Sala della Regina tra applausi e commozione.