Demolizione del ponte sulla Casilina: un progetto che divide
Il consigliere comunale Maurizio Berretta chiede chiarimenti ad Anas e propone alternative
Il progetto di demolizione e ricostruzione del ponte sulla SS 6 Casilina, nel territorio di Ferentino, sta sollevando forti polemiche. Il consigliere comunale Maurizio Berretta ha espresso dure critiche nei confronti di Anas spa, denunciando la mancanza di condivisione con gli enti locali e chiedendo una revisione dell’ordinanza di chiusura totale della viabilità, che dovrebbe rimanere in vigore dal 21 marzo al 30 settembre 2025.
Berretta ha formalmente notificato una diffida ad Anas, sottolineando che esistono alternative tecniche alla chiusura totale del ponte. Tra le soluzioni proposte, il transito alternato sul cantiere o la realizzazione di una rampa laterale provvisoria che colleghi direttamente alla nuova bretella comunale.
Mancato accesso agli atti e possibili vizi procedurali
Berretta denuncia la mancata trasparenza di Anas sul progetto di demolizione e ricostruzione
Il consigliere Berretta ha inoltre denunciato di non aver ricevuto tutti i documenti richiesti a Anas attraverso l’accesso agli atti. Secondo il consigliere, non sarebbero stati consegnati alcuni documenti fondamentali per la valutazione del progetto, violando l’Art. 25 della Legge 241/90.
Un’altra grave irregolarità riscontrata riguarda il mancato deposito del progetto presso il Comune di Ferentino e la Provincia di Frosinone, come previsto dall’Art. 7 del DPR 380/2001. Questo impedirebbe agli enti locali di verificare la conformità urbanistica dell’intervento e potrebbe persino portare a una variante urbanistica con competenze locali.
Possibili soluzioni alternative alla demolizione
Interventi meno invasivi potrebbero evitare il blocco totale della viabilità
Oltre alla proposta di transito alternato o alla rampa laterale provvisoria, Berretta ha suggerito una soluzione alternativa alla demolizione del ponte: ridurre lo spazio di apertura del cavalcavia, magari limitandolo a una corsia o a un passaggio pedonale, e procedere con un intervento di consolidamento nella parte sottostante.
Per rafforzare questa posizione, il consigliere ha coinvolto anche la Provincia di Frosinone, proprietaria della SP 159 Bonifica 2° Tratto (Via Tofe), una strada situata sotto il ponte che non è più di primaria importanza per il traffico veicolare. Secondo Berretta, un consolidamento strutturale permetterebbe di ridurre l’impatto dei lavori e garantire la viabilità cittadina.
Coinvolti anche Prefettura, Forze dell’Ordine e Procura
Il consigliere chiede un intervento istituzionale per tutelare Ferentino
La denuncia di Maurizio Berretta non si è fermata a Anas e alla Provincia di Frosinone. Il consigliere ha infatti inoltrato una richiesta di audizione alla Prefettura di Frosinone, coinvolgendo anche le Forze dell’Ordine, tra cui Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Provinciale e il Comando dei Vigili Urbani.
Nella lettera è stata espressa anche la riserva di informare la Procura della Repubblica e la Corte dei Conti, nel caso in cui emergano irregolarità nella gestione del progetto.
Berretta: “Pretendiamo rispetto per Ferentino”
Il consigliere comunale denuncia l’impatto economico e sociale della chiusura totale del ponte
Secondo Maurizio Berretta, la chiusura totale del ponte avrebbe pesanti ripercussioni su commercio, viabilità e vivibilità della città. Inoltre, il consigliere accusa Anas di non aver tenuto conto delle nuove infrastrutture viarie presenti sul territorio, come la rotatoria Pontegrande e la bretella Tofe, che avrebbero potuto essere integrate nella pianificazione del progetto.
“La nostra città merita rispetto”, ha dichiarato Berretta, chiedendo un’azione più incisiva per garantire soluzioni viarie alternative e una maggiore tutela degli interessi della comunità locale.