Il Palazzo della Ragione verso l’UNESCO
Conferenza stampa del 20 marzo 2025: presentata la candidatura per la Tentative List
Il Palazzo della Ragione di Anagni potrebbe presto entrare nella lista dei beni culturali di eccezionale valore universale riconosciuti dall’UNESCO. Durante una conferenza stampa tenutasi il 20 marzo 2025, le Associazioni Casa Barnekow, rappresentate da Guglielmo Viti, Maurizio Pofi e Nello Di Giulio, hanno illustrato la proposta d’inserimento del Palazzo nella Tentative List, primo passo verso il riconoscimento come Patrimonio Mondiale.
A fare gli onori di casa, il sidnaco di Anagni avv. Daniele Natalia; al suo fianco, l’assessore alla Cultura Carlo Marino e il consigliere comunale Peppino Scandorcia.
Un progetto ambizioso
Il valore universale del Palazzo della Ragione
La conferenza è stata aperta dalla lettura del documento redatto dai promotori, a cura di Andrea De Palma, che ha sottolineato il valore universale eccezionale del Palazzo. Guglielmo Viti ha integrato la lettura, evidenziando come il Palazzo risponda a diversi criteri UNESCO, tra cui quello di rappresentare un esempio eccezionale di architettura e storia umana.
L’UNESCO e l’Italia
Contesto e procedure per la candidatura
Nello Di Giulio ha poi contestualizzato la proposta, spiegando la missione dell’UNESCO e le procedure per l’inserimento di un bene nella Tentative List. Attualmente, l’Italia vanta 60 siti UNESCO, pari al 4,9% del totale mondiale, posizionandosi al primo posto davanti a Cina, Francia e Germania. La Tentative List rappresenta una sorta di “magazzino” di beni candidabili, validata dall’UNESCO e senza scadenza.
Le specificità del Palazzo della Ragione
Architettura e storia in primo piano
L’architetto Maurizio Pofi ha approfondito le specificità strutturali e architettoniche del Palazzo, sottolineando come esso rappresenti un esempio unico di architettura medievale. Il Palazzo risponde in particolare al Criterio n. 4 dell’UNESCO, che richiede di illustrare fasi significative della storia umana.
Prossime tappe
Verso l’invio della proposta alla Commissione Nazionale UNESCO
L’incontro si è chiuso con l’illustrazione delle prossime tappe operative. Il Comune di Anagni si impegna a inviare la proposta alla Commissione Nazionale Italiana UNESCO entro la prossima settimana. Se approvata, la candidatura passerà al vaglio del Ministero della Cultura, con l’obiettivo di ottenere il riconoscimento come Patrimonio Mondiale.
Un sogno per Anagni
Valorizzare il patrimonio culturale della città
La candidatura del Palazzo della Ragione rappresenta un’opportunità unica per Anagni, non solo per valorizzare il proprio patrimonio culturale, ma anche per attrarre turismo e investimenti. Con il supporto delle Associazioni Casa Barnekow e dell’amministrazione comunale, il sogno di vedere il Palazzo riconosciuto a livello internazionale è sempre più vicino.
Conclusione
Il Palazzo della Ragione di Anagni è pronto a scrivere una nuova pagina della sua storia, ambendo a diventare un simbolo del Patrimonio Mondiale UNESCO. Un traguardo che non solo onorerebbe la città, ma contribuirebbe a preservare un bene di eccezionale valore universale per le generazioni future.