Riportiamo di seguito – integralmente e senza modifiche – la nota inviata a questa redazione dalle segreterie dei seguenti partiti/liste civiche: Fratelli d’Italia, Cuori anagnini, Lega, Forza Italia e Idea Anagni
Ancora una volta, il consigliere Santovincenzo si distingue per la sua capacità di creare polemiche inutili e di lanciare ombre laddove c’è solo trasparenza e correttezza amministrativa. Anche di fronte ad atti chiari, votati nell’interesse della città e pienamente conformi alle regole, continua a insistere con la sua solita narrazione, cercando di far passare un messaggio sbagliato, utile solo alla sua personale propaganda.
È evidente che non si tratta di un sincero impegno per la trasparenza, ma di un’operazione mediatica costruita ad arte. La sceneggiatura è sempre la stessa: interventi teatrali in Consiglio Comunale, seguiti da video montati ad arte giorni dopo, per far sembrare che sia vittima di chissà quale angheria politica. Una strategia ormai logora, portata avanti sempre con la stessa modalità: si circonda di fedelissimi per filmare, enfatizzare e distorcere la realtà.
Ma i cittadini meritano di sapere la verità. La vera trasparenza non è quella dei video social costruiti a tavolino, ma quella degli atti ufficiali, dei numeri, delle decisioni prese con responsabilità. È fin troppo facile salire in cattedra e atteggiarsi a paladino della giustizia quando non si ha nessuna responsabilità concreta di governo.
E poi, l’ennesima citazione dotta, stavolta Montesquieu e la separazione dei poteri. Peccato che, come sempre, il consigliere decontestualizzi e banalizzi concetti complessi per far colpo sul pubblico. Ricordiamo che Montesquieu parlava di separazione tra legislativo, esecutivo e giudiziario, non certo del rapporto tra Giunta e Consiglio Comunale. Un po’ di studio in più non guasterebbe.
A Santovincenzo diciamo chiaramente: può continuare a giocare con le parole quanto vuole, ma i problemi reali non si risolvono con le citazioni. Si risolvono con progetti concreti, bilanci trasparenti e una gestione seria delle risorse. Se l’unica risposta è la retorica, il problema non è solo l’inadeguatezza, ma la totale mancanza di visione.
Nel frattempo, noi continuiamo a lavorare per la città, con serietà e responsabilità. E senza bisogno di show, che detto tra noi, non è neanche bravo a fare.
Santovincenzo prenda esempio da qualche suo predecessore, si applichi, studi, impari.
Perché a dire che va tutto male era capace anche qualche vecchio consigliere scomposto, ma almeno qualcuno di loro aveva una base di preparazione.
Nel frattempo, mentre lui continua a giocare con le parole, la città è piena di cantieri, e prima dell’estate partirà l’intero programma triennale delle opere pubbliche. Anagni è oggi una delle città più visitate della Ciociaria, con eventi culturali quasi ogni giorno e un’amministrazione che lavora concretamente per il futuro.
Lui, invece, continui pure a manipolare la realtà, esattamente come fece quando utilizzò un comitato di quartiere per costruirsi la candidatura a sindaco, con l’unico obiettivo di sedersi in Consiglio Comunale. Perché che potesse davvero vincere le elezioni non ci credeva nessuno—probabilmente neanche qualche estremista che ancora lo sostiene.