Ferentino – Con il progetto Re.S.P.I.R.O., la città di Ferentino si fa promotrice di una straordinaria iniziativa di solidarietà e supporto psicologico. L’evento si è tenuto presso l’associazione Stare Insieme APS, all’interno del centro anziani del Comune, ed è stato reso possibile grazie alla collaborazione dei servizi sociali e al prezioso contributo del consigliere delegato Luigi Vittori.
Una rete di supporto per i più fragili
Il progetto Re.S.P.I.R.O. nasce con l’obiettivo di costruire una rete di sostegno per le persone affette da malattie oncologiche e per i loro familiari. In questa prima fase sperimentale, si punta a offrire non solo consulenza psicologica gratuita, ma anche un’opportunità concreta di reinserimento sociale. Un’iniziativa che unisce il gesto solidale alla capacità di costruire relazioni e favorire l’inclusione.
Un progetto innovativo
Tra i protagonisti della giornata vi erano la Responsabile Scientifica, la dott.ssa Federica Giuliani, il direttivo della APS e il presidente del consiglio comunale, Claudio Pizzotti, intervenuto per portare i saluti del sindaco Fiorletta. Durante l’evento, sono stati illustrati i progressi e gli obiettivi della fase sperimentale, con particolare attenzione alla consegna dei pacchi alimentari, momento di incontro e dialogo tra i partecipanti.
Il valore della solidarietà concreta
Uno degli aspetti centrali dell’iniziativa è proprio la distribuzione dei pacchi alimentari, che ha superato la semplice funzione assistenziale trasformandosi in un’occasione di scambio umano e di condivisione. Gli utenti del progetto, inizialmente accolti come beneficiari, stanno progressivamente diventando protagonisti attivi, partecipando in prima persona alle attività della comunità.
La consulenza psicologica come pilastro del progetto
La consulenza psicologica gratuita rappresenta un tassello fondamentale del progetto Re.S.P.I.R.O.. In un contesto in cui il disagio psicologico spesso si accompagna alla malattia, poter contare su un supporto professionale è un valore aggiunto inestimabile. La dott.ssa Giuliani, nel suo intervento, ha sottolineato come l’ascolto e l’accompagnamento psicologico siano strumenti essenziali per sostenere chi vive situazioni di fragilità.
Un ponte tra istituzioni e comunità
L’iniziativa si colloca perfettamente nel quadro delle politiche sociali del Comune di Ferentino, dimostrando come la sinergia tra enti e associazioni possa generare un impatto concreto sulla qualità della vita dei cittadini. L’amministrazione comunale, rappresentata durante l’evento da Claudio Pizzotti, ha ribadito l’importanza di sostenere e incentivare progetti come questo.
La dichiarazione della dott.ssa Federica Giuliani
“Sono felice di far parte di un progetto così entusiasmante ed allo stesso tempo delicato – ha spiegato Federica Giuliani -il mio contributo sarà oltre che organizzativo,soprattutto umano, di supporto, accoglienza e ascolto empatico per delle persone che vivono un momento estremamente difficile e doloroso. Riuscire nel contribuire al miglioramento del loro benessere quotidiano, anche solo per qualche ora, mi renderà una persona e professionista migliore”.
Il percorso sperimentale di Re.S.P.I.R.O. è strutturato in semestri e, pur essendo ancora nella sua prima fase, sta già dando riscontri positivi. Il progetto mira così a fornire un modello innovativo di connessione tra il territorio e il sociale, dimostrando come la solidarietà possa trasformarsi in un’opportunità di crescita collettiva.
Claudiio Pizzotti, presidente del Consiglio comunale di Ferentino: “esempio virtuoso di collaborazione tra enti, associazionismo e cittadini”
“L’iniziativa – secondo quanto affermato dal presidente del Consiglio comunale Claudio Pizzotti – rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini possa generare un impatto concreto, contribuendo al benessere della comunità e alla costruzione di un tessuto sociale più inclusivo”.
Angelo Pignataro, presidente della APS: “un progetto che ci rende fieri”
“Mi congratulo con tutti gli associati, i professionisti, i colleghi del direttivo e ringrazio l’amministrazione comunale ed i servizi sociali del comune di Ferentino per il sostegno e la collaborazione – ha dichiarato il presidente dell’APS Angelo Pignataro – un progetto – questo – che inizia a prendere piede ed a produrre risultati sul territorio e di questo ne sono fiero e felice. Mi auguro che, anche gli utenti che vengono intercettati dall’associazione ad esempio con la consegna dei pacchi alimentari, possano condividere con noi l’entusiasmo di portare avanti un progetto che permette a tutti di integrarsi maggiormente con il tessuto sociale della nostra città, dando un contributo, lavorando per il benessere psicologico con tutti i risvolti positivi che questo apporta alla vita quotidiana.”
Le dichiarazioni di Tommaso Villani, della portavoce Anna Capuani e dei componenti del direttivo Alberto Mastrosanti, Giuliana Di Mauro e Ambrogio Petrucci
“Nella sala lettura dedicata a Ugo Rotella è emozionante vedere il progetto Re.S.P.I.R.O., portato avanti dalla APS che proprio Ugo aveva ideato come ente sociale e per il sociale. Si dà l’opportunità di incontrare la psicologa, un supporto fondamentale per chi vive un disagio, rivolto ai giovani, alle donne in difficoltà e agli anziani”; a dichiararlo, Tommaso Villani, vicepresidente dell’APS. Soddisfazione anche per i componenti del direttivo, Alberto Mastrosanti e Ambrogio Petrucci: “Un’iniziativa che ci vede felicemente coinvolti, una possibilità di incidere positivamente nel sociale sprigionando delle sinergie di cui potrà beneficiare l’intera collettività.” Particolarmente significativo il commento di Giuliana Di Mauro, quota rosa nel direttivo: “Questo progetto, assieme alle altre nostre iniziative, rimette al centro dei progetti sociali la solidarietà e la progettualità. Significativo per noi associate donne e gratificante, perché ci assurge al ruolo di nonne e di mamme che aprono la loro porta per il ristoro, per condividere sostegno e risorse, rispetto per gli altri e comprensione del disagio”.
Soddisfazione – infine – anche per Anna Capuani, associata e portavoce della APS per il progetto: “questo progetto punta a diventare un solido sostegno per quanti ne avranno bisogno. Un beneficio percepibile, un lume che intende portare luce a tutti coloro che non riescono più a intravedere, un Re.S.P.I.R.O. di sollievo per chi ormai pensa di essere schiacciato da una società talvolta incapace di percepire tali bisogni”.