L’eredità poetica di Gabriele Galloni
Una voce giovane e profonda torna a risuonare ad Anagni
La poesia non muore mai. Lo dimostra il sentito appuntamento in programma per sabato 12 aprile alle ore 17:00 presso Palazzo Bacchetti – Casa della Cultura di Anagni, dove sarà presentata l’opera postuma di Gabriele Galloni, Luna di carne.
A distanza di quattro anni dalla scomparsa dell’autore, la sua voce torna a vibrare tra le mura della città dei papi, grazie all’impegno dell’Associazione Culturale Las Mariposas, con il patrocinio del Comune di Anagni e della Provincia Creativa di Frosinone.
Un evento che unisce poesia, teatro e comunità
Un incontro tra arte e affetti per ricordare e ispirare
A moderare l’incontro sarà la poeta Annalisa Lucini, mentre a dare voce al ricordo e all’opera di Galloni interverranno Irma Bacci, madre del poeta e Presidente dell’Associazione La Traccia APS, la curatrice editoriale e scrittrice Adele Costanzo e Roberto Renna, docente e regista teatrale.
Alcuni racconti tratti da Luna di carne saranno interpretati dagli attori Francesca Fiorletta e Giorgio Michelangeli, grazie alla collaborazione con l’Associazione Madeinterraneo APS, offrendo un’esperienza artistica completa e toccante.
La voce di una madre, la visione di un figlio
Una testimonianza per i giovani e per le periferie
“Vorrei che la storia di Gabriele fosse conosciuta ancor più di quanto non lo sia già”, ha dichiarato Irma Bacci. “Ai giovani deve arrivare il messaggio che è importante coltivare le proprie passioni, farsi aiutare da scuola e famiglia. E che le periferie, come il Trullo di Roma dove Gabriele è cresciuto, sono luoghi ricchi di potenziale umano e creativo”.
Un invito alla riflessione e alla valorizzazione di quei talenti spesso dimenticati ai margini.
Un talento precoce, una sensibilità unica
Gabriele Galloni: vita breve, opera luminosa
Nato a Roma nel 1995, Gabriele Galloni ha mostrato sin da giovane una straordinaria padronanza del linguaggio poetico. Dopo essersi diplomato all’Istituto Roberto Rossellini, ha iniziato a scrivere versi che lo hanno consacrato come una delle voci più interessanti della poesia contemporanea.
Tra le sue opere ricordiamo Slittamenti, In che luce cadranno, Creatura breve, L’estate del mondo, Bestiario dei giorni di festa e Sonno giapponese. Il suo amore per il mare – in particolare per Fiumicino e Focene – ha nutrito il suo immaginario letterario, denso di malinconia, sogni e verità.
Le parole che restano
La cultura come ponte tra generazioni
“Organizzare questo evento è stato per noi un grande onore”, ha spiegato Valentina Victoria Simionato dell’Associazione Las Mariposas. “Mettere insieme il mondo della poesia, del teatro e della gente comune è un modo per dire che Gabriele è ancora qui”.
Anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Anagni, Carlo Marino, ha voluto sottolineare il valore dell’iniziativa: “Non è solo un evento culturale, ma un gesto affettivo che dà voce e vita alle parole di un giovane poeta che ha saputo raccontare la realtà con straordinaria profondità”.