Un dolore che brucia e che scrive
L’endometriosi e il coraggio della testimonianza di Tea Ranno
Domenica 13 aprile, il Comune di Montelanico ospiterà una voce intensa e necessaria: quella della scrittrice siciliana Tea Ranno, autrice del libro Avevo un fuoco dentro: storia di un dolore che non si può dire. Un’opera che non è solo un racconto autobiografico, ma un atto di coraggio civile e culturale, capace di squarciare il velo del silenzio su una patologia cronica e invalidante che riguarda milioni di donne nel mondo: l’endometriosi.
Con una scrittura limpida e toccante, Tea Ranno ha saputo trasformare la sua sofferenza in racconto, la sua lotta in letteratura, offrendo al pubblico non solo la narrazione di un vissuto personale, ma anche una potente denuncia sociale.
Endometriosi: una malattia invisibile e sottovalutata
Quando il dolore non è ascoltato e la diagnosi tarda ad arrivare
L’endometriosi è una malattia ginecologica cronica che provoca dolori fortissimi, spesso durante il ciclo mestruale, e può compromettere seriamente la qualità della vita. Nonostante colpisca una percentuale altissima della popolazione femminile, rimane ancora oggi una malattia poco conosciuta, spesso banalizzata o trascurata. La frase “è normale avere dolore, bisogna sopportare” è purtroppo ancora molto diffusa, alimentando un clima di negazione che ostacola una diagnosi tempestiva.
In questo scenario, la testimonianza di Tea Ranno assume un valore prezioso: rompe il silenzio e dà voce a tutte quelle donne che ogni giorno convivono con una condizione che non si vede, ma che segna profondamente corpo e psiche.
Scrivere per resistere, scrivere per rinascere
Letteratura come terapia e atto di ribellione
Nel libro Avevo un fuoco dentro, la scrittura diventa strumento di resistenza, ma anche di rinascita. Passato e presente si intrecciano in una narrazione vibrante, animata da due fuochi: il dolore fisico dell’endometriosi e quello creativo della parola.
Tea Ranno, con la delicatezza di chi conosce la sofferenza e la tenacia di chi ha imparato a trasformarla, non solo racconta il dolore, ma lo traduce in consapevolezza e condivisione. La sua voce è quella di una donna che, nonostante tutto, ha scelto di raccontarsi e di farlo in pubblico, per sé e per le altre.
Un appuntamento da non perdere
A Montelanico per ascoltare, capire e non sentirsi più sole
L’incontro con Tea Ranno rappresenta un’occasione unica per riflettere su un tema tanto delicato quanto urgente, che riguarda la salute, la dignità e i diritti delle donne. Sarà un momento di confronto e ascolto, ma anche un invito a considerare la scrittura come strumento potente di liberazione personale e collettiva.
L’appuntamento è fissato per domenica 13 aprile: un’opportunità per tutti – donne e uomini – di avvicinarsi a una realtà spesso taciuta, e di farlo attraverso le parole di una scrittrice autentica, intensa, necessaria.