“Il Comune di Ferentino chiude anche l’annualità 2024 con un notevole avanzo di amministrazione. Fiorletta e la sua giunta approvano il rendiconto accertando la disponibilità nelle casse dell’ente di un somma di oltre 2 milioni e cinquecentomila euro. Queste risorse possono da subito essere utilizzate per qualsiasi finalità: opere, manutenzione, servizi, sostegni ai cittadini, riduzione di tasse e tributi, in sostanza non vi è alcun vincolo di destinazione”.
Lo evidenziano in una nota i consiglieri comunali Alfonso Musa, Giancarlo Lanzi, Fabio Magliocchetti e Antonio Pompeo.
“Dopo il milione e settecento mila euro dello scorso anno, di cui non si hanno segni visibili – dicono ancora i consiglieri – considerata la situazione di stallo della città, anche quest’anno l’ente ha a disposizione cifre importanti per dare risposta alle esigenze dei cittadini. Il 2024 è l’anno in cui Fiorletta e la sua maggioranza hanno deciso l’aumento della mensa e del trasporto scolastico, della tassa dei rifiuti, delle tariffe cimiteriali, del canone di occupazione del suolo pubblico per i commercianti, del costo delle strisce blu e l’introduzione a pagamento del parcheggio all’uscita del casello autostradale. Davanti a tanta disponibilità finanziaria appare oggi ancora più incomprensibile la politica di questa amministrazione che nonostante un bilancio attivo e in salute continua a vessare i cittadini con tasse e multe, senza tra l’altro rendere alcun servizio in una città ormai divenuta fanalino di coda dell’intera provincia”.
“Come minoranza più volte abbiamo esortato l’amministrazione, anche attraverso proposte in consiglio comunale, ad evitare aumenti e nuovi costi per la cittadinanza prospettando appunto nel brevissimo termine entrate importanti per l’ente. Purtroppo però la maggioranza ha preferito come sempre ignorare le nostre istanze e continuare per la sua strada”.
“Questo bilancio certifica inoltre, laddove ce ne fosse bisogno, – spiegano gli esponenti della minoranza – da una parte l’incapacità dell’amministrazione ad accedere a forme di finanziamento pubblico, regione e governo, e dall’altra che le casse dell’ente vengono rimpinguate solo attraverso la tassazione ed il recupero dell’evasione tributaria. Una “squadra” di governo priva pertanto di progettualità e visione che tenta di vivere alla giornata sulle spalle dei cittadini. A due anni dal suo insediamento non si vedono nuovi cantieri se non quelli avviati dalle passate amministrazioni, con particolare ritardo anche su alcuni di essi”.
“Ci auguriamo ora – concludono Musa, Lanzi, Magliocchetti e Pompeo – che il sindaco e la sua maggioranza davanti a questi numeri, che smentiscono le bugie sino ad oggi raccontate, la smettano definitivamente di lamentarsi e di accampare scuse e si adoperino invece per recuperare i danni causati dal loro immobilismo ed incapacità amministrativa”.