Confronto pubblico tra i candidati a sindaco di Ceccano
In Piazza Municipio un pomeriggio di politica viva e partecipata
Nel pomeriggio di oggi, 12 aprile 2025, Piazza Municipio a Ceccano ha fatto da teatro a un incontro pubblico tra i candidati a sindaco in vista delle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio 2025. Sul palco, i cinque aspiranti primi cittadini: Ugo Di Pofi, Fabio Giovannone, Manuela Maliziola, Luigi Mingarelli e Andrea Querqui.
A moderare l’incontro è stato il giornalista e docente Pietro Alviti, che ha guidato il confronto ponendo sette domande mirate, stimolando riflessioni senza mai accendere i toni. Un evento che ha visto la partecipazione di centinaia di persone, molte delle quali rimaste in piedi per oltre due ore, testimoniando un interesse crescente per la vita amministrativa cittadina dopo le note vicende di cronaca che hanno gettato un’ombra orribile sull’amministrazione comunale dell’ex sindaco Roberto Caligiore.
L’impegno del Comitato del Centro Storico
Dopo la manifestazione pro-legalità, un altro successo di partecipazione
L’iniziativa è stata organizzata dal Comitato del Centro Storico, già promotore della manifestazione pro-legalità dello scorso novembre. Ancora una volta, il comitato è riuscito a dare voce alla cittadinanza e a offrire uno spazio di confronto civile. Emblematica la scelta di utilizzare i banchi della Chiesa di San Sebastiano per accogliere i candidati, restituendo un senso di impegno civico alla politica locale.
Un dettaglio, questo, che non è sfuggito ai presenti e che ha contribuito a creare un’atmosfera di grande rispetto e attenzione.
Temi caldi e toni misurati
Area vasta e finanze comunali al centro del dibattito
Nel resoconto pubblicato sul suo seguitissimo blog, Pietro Alviti ha sottolineato alcuni passaggi salienti del confronto. In particolare, si è parlato dell’adesione al progetto di area vasta, su cui Ugo Di Pofi ha espresso qualche perplessità, mentre gli altri candidati si sono detti favorevoli.
Altro tema cruciale è stato quello delle finanze comunali: qui non ci sono state distinzioni di bandiera. Tutti i candidati hanno ammesso con franchezza le gravi difficoltà economiche dell’ente comunale, dichiarando la necessità di affrontare con coraggio e trasparenza le sfide future.
La politica che dialoga con i cittadini
Un buon segno per Ceccano in vista delle elezioni
L’impressione generale è stata quella di un confronto costruttivo, segnato da attestati reciproci di stima ma anche da spunti di riflessione interessanti. Nessun colpo basso, ma la volontà condivisa di presentare programmi concreti e ascoltare i bisogni reali della popolazione.
Come ha scritto lo stesso Alviti, è stato «impressionante vedere come le persone intervenute siano rimaste in piedi ad ascoltare il dibattito che si è protratto per quasi due ore. Un buon segno per Ceccano, grazie al Comitato del Centro Storico».
La politica torna dunque tra la gente, e lo fa in una delle sue forme migliori: quella del confronto aperto e rispettoso.