Sicurezza alimentare sotto la lente dei NAS
Ispezioni serrate a Veroli e Castelnuovo Parano per proteggere i consumatori
Nel cuore della provincia di Frosinone, i Carabinieri del NAS hanno condotto un’importante operazione di controllo sul rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle attività del settore alimentare. Le ispezioni hanno interessato vari esercizi commerciali nei comuni di Veroli e Castelnuovo Parano, con l’obiettivo di tutelare la salute pubblica e garantire la sicurezza alimentare dei cittadini. L’esito delle verifiche è stato tutt’altro che rassicurante: sequestri di merce per oltre 170 kg e sanzioni amministrative che superano gli 8.500 euro.
Formaggi senza etichette in un supermercato di Veroli
90 kg di prodotti sequestrati per mancanza di tracciabilità
In un noto supermercato di Veroli, i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo di 90 kg di formaggi privi delle necessarie etichette e informazioni di tracciabilità. La violazione delle norme ha portato al sequestro di merce del valore stimato di 1.500 euro, accompagnato da una sanzione amministrativa dello stesso importo. Si tratta di un episodio che evidenzia l’importanza della corretta gestione dei prodotti alimentari destinati alla vendita.
Pizzeria fuori norma: scatta la segnalazione all’ASL
Deposito abusivo, cibi congelati irregolarmente e gravi carenze igieniche
Sempre a Veroli, un’ulteriore ispezione ha interessato una pizzeria, dove i NAS hanno rinvenuto circa 30 kg di alimenti tra cui prodotti non etichettati, altri arbitrariamente congelati, violando le norme del manuale HACCP. Durante il controllo è stato scoperto anche un deposito alimentare privo di autorizzazione e sono emerse gravi carenze igienico-sanitarie, tanto da richiedere una segnalazione all’ASL per un’eventuale sospensione dell’attività. Le sanzioni elevate hanno raggiunto i 5.000 euro.
Pesce a temperatura non abbattuta: ristorante sanzionato a Castelnuovo Parano
Sequestrati 50 kg di prodotti ittici e multa da 2.000 euro
Nel comune di Castelnuovo Parano, l’attenzione dei militari si è concentrata su un ristorante dove sono stati sequestrati 50 kg di pesce fresco congelato senza il preventivo abbattimento della temperatura, operazione obbligatoria per legge. La titolare dell’esercizio non aveva rispettato le norme previste, incorrendo così in una sanzione amministrativa di 2.000 euro e nel sequestro di merce per un valore analogo.
Controlli a tappeto per tutelare la salute pubblica
Le verifiche dei NAS proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio
L’intervento dei Carabinieri del NAS si inserisce in una più ampia campagna di controlli a tutela della salute dei consumatori e della corretta gestione delle attività alimentari. L’operazione rappresenta un segnale forte e chiaro nei confronti delle attività che non rispettano le normative vigenti. I controlli, fanno sapere i militari, proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio della provincia di Frosinone.