🟣 Blitz nelle pasticcerie ciociare
Controlli a tappeto dei Carabinieri del NAS durante le festività pasquali
Nemmeno il profumo della colomba artigianale e del cioccolato fondente ha fermato l’attività di controllo dei Carabinieri del NAS di Latina, che, su disposizione del Comando per la Tutela della Salute di Roma, hanno intensificato le ispezioni sul territorio della provincia di Frosinone durante il periodo pasquale.
Nel mirino dell’operazione, denominata “Prodotti tipici delle festività pasquali”, sono finite le pasticcerie e i bar, dove si concentra la vendita dei dolci tradizionali. Obiettivo: verificare che i prodotti fossero sicuri, tracciabili e conformi alle normative igienico-sanitarie.
🔴 Il bilancio del blitz
Sequestrati alimenti senza tracciabilità e prodotti scaduti: sanzioni oltre i 5.000 euro
Il risultato delle ispezioni parla chiaro: 145 kg di alimenti tra materie prime, dolci da forno e pasticceria secca sono stati sequestrati, e sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 5.334 euro.
In diversi casi, i prodotti risultavano privi di etichettatura, scaduti o congelati arbitrariamente in violazione delle norme HACCP. Situazioni che, oltre a violare la legge, mettono seriamente a rischio la salute dei consumatori, soprattutto quelli con intolleranze o allergie.
🟣 Tre casi emblematici
Da Ceccano al capoluogo: gravi irregolarità nelle pasticcerie
Nel dettaglio, in una pasticceria di Ceccano, i militari hanno accertato l’assenza del manuale di autocontrollo HACCP, documento essenziale per la corretta gestione igienico-sanitaria. La multa: 2.000 euro.
In un bar pasticceria della provincia, invece, i dolci erano esposti senza indicazioni sugli ingredienti. Un’irregolarità che ha comportato una sanzione da 1.500 euro, anche per il potenziale pericolo verso chi soffre di allergie.
Il caso più grave, però, riguarda un’altra pasticceria ciociara: qui i Carabinieri del NAS hanno sequestrato 145 kg di alimenti, parte dei quali senza tracciabilità, scaduti o congelati in modo illecito. Anche in questo caso, oltre al sequestro, è stata elevata una multa di 2.000 euro.
🔴 La sicurezza alimentare non va in vacanza
Un’azione che tutela la salute pubblica anche nei giorni di festa
L’operazione rientra nel piano di controllo nazionale volto a tutelare il consumatore e a garantire che i prodotti della tradizione non diventino un rischio per la salute.
In un periodo in cui le tavole si riempiono di sapori e convivialità, l’attività dei Carabinieri del NAS si dimostra essenziale per prevenire pericoli sanitari, assicurando che qualità e sicurezza vadano sempre di pari passo, anche nelle occasioni più dolci dell’anno.