ALLARME A FROSINONE
Ritrovati tre fogli minacciosi: “Scoppieranno 3 bombe al Tribunale”
Tre fogli scritti a mano, una minaccia inquietante e la paura che si insinua in un normale pomeriggio di lavoro. È accaduto il 22 aprile 2025 a Frosinone, in Viale Volsci, ai civici 54 e 60, dove sono stati rinvenuti tre fogli con la scritta “Scoppieranno 3 bombe al tribunale”. Un messaggio scarno, ma sufficiente a generare immediatamente il panico e far scattare il protocollo di sicurezza.
EVACUAZIONE IMMEDIATA
Interrotta l’attività degli uffici, via libera alla bonifica antiesplosivi
Nel giro di pochi minuti, gli uffici sono stati evacuati con ordine e rapidità. Dipendenti e cittadini sono stati fatti allontanare in sicurezza, mentre la zona veniva transennata. La procedura ha coinvolto anche le autorità locali e le forze dell’ordine, attivate per gestire l’emergenza con la massima prudenza.
OPERAZIONE DI BONIFICA
Sul posto artificieri e unità cinofile specializzate da Roma
A intervenire sono stati gli uomini del Nucleo Cinofili Antiesplosivo di Ponte Galeria (RM) e gli Artificieri Antisabotaggio del Nucleo Investigativo di Roma. Le squadre hanno passato al setaccio l’intera area con l’ausilio di cani addestrati e strumenti altamente tecnologici. L’esito delle verifiche, fortunatamente, è stato negativo: nessun ordigno è stato trovato.
INDAGINI IN CORSO
Il caso ora è nelle mani del Nucleo Investigativo di Frosinone
A indagare sull’accaduto sono gli agenti della Sezione Operativa Locale Compagnia e del Nucleo Investigativo di Frosinone, impegnati a risalire all’autore – o agli autori – del gesto. Non si esclude nessuna pista: dall’intimidazione personale fino all’azione dimostrativa. L’obiettivo ora è comprendere se si tratti di un gesto isolato o parte di un disegno più ampio.
UN POMERIGGIO DI PAURA
Una tranquilla giornata lavorativa trasformata in incubo
A impressionare è stata la semplicità con cui una frase scritta su un foglio ha potuto scatenare un meccanismo così complesso. “Sembrava un film”, ha commentato uno dei presenti, “ma la paura era reale”. Un episodio che lascia il segno, e che ripropone l’importanza della vigilanza e della prontezza delle forze dell’ordine nel rispondere a simili minacce.