La magia della fotografia nella sua forma… più pura!
Domenica 27 aprile a Ferentino con l’associazione Pentaprisma si celebra la Giornata Mondiale del Foro Stenopeico
Riscoprire la fotografia nella sua forma più essenziale, lontana dai pixel e dalle complicazioni della tecnologia digitale: è questo lo spirito della Giornata Mondiale del Foro Stenopeico, che sarà celebrata domenica 27 aprile anche a Ferentino, in piazza Giuseppe Mazzini, sotto la guida esperta di Giorgio Picchi, presidente dell’associazione Pentaprisma, e di altri membri della stessa associazione. Un evento affascinante, pensato per chi desidera tornare alle origini della creazione delle immagini, lasciandosi incantare dalla fisica della luce.
Che cos’è il foro stenopeico
Una tecnica antica capace di emozionare ancora oggi
Il foro stenopeico rappresenta la fotografia nella sua forma più pura: un minuscolo foro, senza lenti né elettronica, capace di catturare la luce su una superficie fotosensibile. Ogni scatto diventa un piccolo miracolo di pazienza, ingegno e bellezza. In un’epoca dominata dagli smartphone e dalle fotocamere ultratecnologiche, tornare al foro stenopeico significa riscoprire la meraviglia autentica del vedere.
Un laboratorio pratico per tutti gli appassionati
Portare il tappo della fotocamera per realizzare un foro stenopeico personalizzato
Durante l’iniziativa sarà possibile trasformare il proprio tappo della macchina fotografica — reflex o mirrorless — in un vero dispositivo stenopeico. Giorgio Picchi guiderà i partecipanti nella modifica permanente del tappo, praticando un foro preciso che consentirà di ottenere immagini dall’inconfondibile effetto “pittorico”. Chi intende partecipare, può portare con sé un tappo di riserva, per non danneggiare quello originale, visto che al tappo verrà praticato un foro.
Un invito a rallentare e osservare
La fotografia come gesto di contemplazione
In un mondo che corre veloce, il foro stenopeico invita a fermarsi, a osservare con calma, a dare valore al tempo e alla luce. Ogni scatto richiede pazienza, ma ripaga con immagini che trasmettono emozione, atmosfera, poesia.
Domenica 27 aprile sarà l’occasione perfetta per immergersi in questa dimensione più autentica e intima della fotografia, grazie all’associazione Pentaprisma.