Una festa di colori e tradizione nel cuore del Lazio
Anagni accoglie il Raduno Regionale della Federazione Manifestazioni Storiche del Lazio
Il 18 maggio Anagni si trasformerà in un grande teatro a cielo aperto per accogliere il Raduno Regionale della Federazione Regionale Manifestazioni Storiche del Lazio, un evento culturale di grande spessore che farà rivivere il fascino delle epoche passate attraverso costumi, musiche e danze d’epoca. Oltre venti gruppi storici e folcloristici provenienti da tutta la regione si riuniranno nella “città dei Papi” per dare vita a un corteo spettacolare, capace di emozionare residenti e visitatori.
Il corteo tra storia e spiritualità
Da Porta Cerere alla Cattedrale: il viaggio nel tempo parte dal cuore medievale di Anagni
Alle ore 17.00, dalla suggestiva Porta Cerere, antica porta d’ingresso della città, partirà il grande corteo che attraverserà il centro storico fino a Piazza Innocenzo III, vero fulcro dell’evento. Qui si terrà un omaggio alla Cattedrale di Santa Maria Annunziata a cura del Presidente Regionale della Federazione. Seguiranno i saluti istituzionali delle autorità civili e religiose, in un contesto dove il sacro e la tradizione popolare si fondono armoniosamente.
Un momento particolarmente simbolico sarà lo scambio dell’immagine sacra tra il Sindaco di Marino, città ospitante della precedente edizione del raduno, e il Sindaco di Anagni, avv. Daniele Natalia, nella loggia della Cattedrale che domina Piazza Innocenzo III.
Contrade e sbandieratori: l’anima di Anagni
Le dieci contrade e il gruppo “Castello” protagonisti dell’orgoglio cittadino
A rappresentare con fierezza la città ospitante ci saranno i figuranti delle dieci contrade anagnine, custodi della memoria e dell’identità locale, e gli inconfondibili sbandieratori “Castello”, tra i più noti del panorama storico-laziale. Le loro coreografie scenografiche animeranno le vie cittadine, regalando ai presenti momenti di autentico spettacolo e coinvolgimento emotivo.
Performance, mostre e spiritualità: un evento dai molti significati
Il raduno si inserisce nel Giubileo e nei festeggiamenti per i 30 anni dell’AIAM
Il Raduno Regionale arriva in un momento particolarmente significativo per Anagni. L’evento si inserisce, infatti, tra le celebrazioni del trentennale dell’Associazione Interparrocchiale Anagni Medievale – AIAM, che ha recentemente promosso una mostra fotografica molto apprezzata presso Palazzo Bacchetti – Casa della cultura e dei giovani.
Il tutto assume un valore ancora più profondo nel contesto dell’Anno Giubilare, in ricordo del primo Giubileo della storia, indetto proprio da un pontefice anagnino, Bonifacio VIII, il 22 febbraio del 1300, dalla Basilica di San Pietro in Roma.
Un ponte tra passato e presente
Anagni si fa portavoce della memoria storica regionale
Questo raduno storico, patrocinato dal Comune di Anagni e fortemente sostenuto dall’Assessorato alla Cultura, rappresenta un’occasione preziosa per rinsaldare il legame tra la comunità e la propria storia, offrendo una giornata all’insegna della memoria condivisa, della bellezza dei riti antichi e della valorizzazione del patrimonio culturale. In un’epoca che spesso dimentica le proprie radici, Anagni ricorda e celebra, con fierezza, la sua eredità medievale.