Un Primo Maggio tra memoria e impegno
Colleferro celebra la Festa dei Lavoratori con una cerimonia ai Giardini Vassallo
Alle prime luci del Primo Maggio, Colleferro si è fermata nel silenzio solenne dei Giardini A. Vassallo, dove l’Amministrazione Comunale ha voluto celebrare la Festa dei Lavoratori con un gesto semplice ma carico di significato: la deposizione di fiori presso il monumento ai caduti sul lavoro.
Un momento di raccoglimento e riflessione, dedicato a chi ha perso la vita nel proprio impegno quotidiano, spesso nel silenzio, tra fatica e sacrifici. Presenti autorità civili, rappresentanti sindacali e cittadini comuni, uniti nel tributo alla memoria e in un pensiero condiviso: il lavoro è dignità, diritto, progresso.
Lavoro, dignità, futuro
Il messaggio dell’Amministrazione: sicurezza, giustizia e rispetto dei diritti
Nel cuore della cerimonia, il messaggio dell’Amministrazione Comunale di Colleferro è arrivato chiaro e forte: il lavoro deve essere strumento di crescita personale, inclusione sociale, tutela dei diritti e sicurezza sui luoghi di lavoro.
In un contesto economico e sociale che cambia rapidamente, il valore del lavoro non può essere solo produttività o efficienza, ma va ricondotto a quella dimensione umana e civile che lo rende fondamento della giustizia e dell’equità. La città di Colleferro, con questo gesto, ha voluto riaffermare il proprio impegno per un futuro in cui nessuno debba più rischiare la vita per lavorare.
Un gesto simbolico che parla al cuore
Un omaggio a chi ha lottato per vivere con onore e coraggio
La deposizione dei fiori al monumento dei caduti non è stata solo un atto formale, ma una promessa collettiva: non dimenticare. Ricordare chi non c’è più, chi ha perso la vita sul posto di lavoro, significa impegnarsi ogni giorno per cambiare le cose, per fare in modo che quei nomi incisi nella pietra non siano stati vani.
Colleferro ha voluto lanciare un messaggio anche ai più giovani: il lavoro non deve mai diventare una trappola, ma restare sempre una via di dignità e realizzazione.