Pellegrini di speranza a Roma
Gli adolescenti di Trivigliano al Giubileo 2025
Si sono uniti agli 80.000 adolescenti provenienti da tutto il mondo, portando con sé l’entusiasmo e la voglia di sentirsi parte viva della Chiesa universale. I giovanissimi della Parrocchia di Santa Maria Assunta di Trivigliano, unico gruppo a rappresentare la Diocesi di Anagni-Alatri, hanno partecipato al Giubileo degli Adolescenti 2025, svoltosi a Roma dal 25 al 27 aprile.
Tre giorni intensi, fatti di spiritualità, emozione e incontri indimenticabili. Accompagnati dai ragazzi del Gruppo Giovani Parrocchiale di Trivigliano, hanno avuto il privilegio di varcare la Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano, momento simbolico e centrale del pellegrinaggio.
Esperienze che lasciano il segno
Tra giochi, riflessioni e preghiera, la fede si fa giovane
Durante la giornata di sabato 26 aprile, i giovani hanno preso parte ad attività coinvolgenti nelle suggestive cornici di Piazza Farnese e Piazza Navona, confrontandosi con coetanei provenienti da tutta Italia, Europa e dal resto del mondo.
Tra un gioco e una riflessione, hanno rivolto preghiere a Papa Francesco e reso omaggio al suo feretro durante il corteo verso la Basilica di Santa Maria Maggiore. Emozioni forti, condivise tra migliaia di cuori giovani uniti dalla stessa fede e dalla ricerca di speranza.
“Sono rimasta stupita dalle parole di una ragazza di 16 anni che mi ha detto di essere venuta al Giubileo per cercare di creare un legame con Dio”, ha raccontato una partecipante. E ancora: “Un ragazzo, mio coetaneo, mi ha detto che è la fede ad averlo spinto a essere qui oggi”.
Un cammino condiviso e indimenticabile
Da Castel Sant’Angelo a Piazza San Pietro, la gioia dell’incontro
Nel pomeriggio di sabato, i giovani di Trivigliano hanno raggiunto Castel Sant’Angelo, nei pressi di Piazza San Pietro, per un momento di sintesi e condivisione collettiva.
Un’occasione per raccontarsi, ascoltarsi e riscoprirsi parte di una comunità viva e pulsante. “La fatica è stata ripagata dalle emozioni e dalla gioia che ho provato oggi”, ha detto un’altra ragazza, testimoniando quanto questa esperienza abbia lasciato un segno profondo nei cuori di tutti.
Trivigliano accoglie così i suoi giovanissimi pellegrini di speranza, che tornano in parrocchia con le gambe affaticate ma con l’anima rigenerata, pronti a donarsi alla comunità con nuova energia e spirito di servizio.