Addio a padre e figlio
La comunità di Cervaro sconvolta da una doppia perdita insopportabile
Si chiamavano entrambi Christopher Nwachi. Un padre di 44 anni, arrivato in Italia diversi anni fa, e suo figlio, che aveva appena festeggiato gli otto anni il 26 aprile scorso. Uniti nel nome, uniti anche nella morte. I due hanno perso la vita nella mattinata di oggi in un drammatico incidente sull’autostrada del Sole, nel tratto compreso tra Anagni e Ferentino, mentre viaggiavano con il resto della famiglia.
Un impatto violentissimo, le cui cause sono ancora in fase di accertamento, ha spezzato due vite e stravolto l’esistenza di chi resta. Gravemente ferite la madre, nata nel 1986, e la figlia più piccola, di appena tre anni. Ora lottano tra la vita e la morte in ospedale.
Un’intera comunità in lutto
Il sindaco di Cervaro esprime dolore e vicinanza alla famiglia
«Siamo addolorati. L’intera comunità lo è». Le parole del sindaco di Cervaro arrivano come un abbraccio collettivo in un momento di profondo dolore. La famiglia Nwachi, originaria della Nigeria, risiedeva da anni in via Abbronzini, a Cervaro, e si era ben integrata nel tessuto sociale della cittadina.
«Erano conosciuti come una famiglia educata e operosa», ha aggiunto il primo cittadino di Cervaro Enzo Marrocco, parlando anche a nome di tutta la cittadinanza che oggi si stringe in un commosso silenzio intorno al dolore dei familiari. Una comunità che non fa differenze, che riconosce l’umanità e il valore di chi ogni giorno lavora, cresce figli e contribuisce al bene comune.
“L’intera Comunità di Cervaro ha appreso sgomenta la notizia del tragico e drammatico incidente verificatosi sull’A1 che ha coinvolto padre e figlio, di Nazionalità Nigeriana, nostri residenti in via abronzini – scrive il sindaco in una nota inviata a questa redazione – il violento impatto non ha lasciato nessuna speranza alle due care persone che da tempo vivevano nella nostra Città di Cervaro dove si erano integrati con grande dignità. Abbiamo avuto modo di conoscere la famiglia Inya che con grande senso di rispetto verso la nostra Comunità si è subito integrata e si è sentita subito accolta e parte di una stessa Comunità, meritando da essa gratitudine; per questo siamo particolarmente addolorati per il gravissimo lutto a seguito del tragico incidente nel quale ha perso la vita anche il figlio Chrispopher di otto anni, che frequentava la nostra scuola. Alla famiglia, alla nostra Città i sensi del nostro più profondo cordoglio per questa perdita tanto imprevista e inconcepibile, che ci lascia tutti senza parole. E’ un dolore che colpisce tutta la Città, ferita ancora una volta nel cuore”.
Una famiglia spezzata sulla via del ritorno
L’autostrada del Sole si trasforma ancora una volta in teatro di sangue
Era un giorno come tanti, forse una gita, forse un viaggio familiare. Nessuno poteva immaginare che quel tratto della A1, simbolo di connessione e mobilità, sarebbe diventato lo scenario di una tragedia straziante. Le indagini della Polizia Stradale sono ancora in corso, ma ciò che resta – oltre ai rilievi tecnici – è il vuoto incolmabile lasciato da due vite spezzate troppo presto.
La macchina è finita fuori strada, forse per un malore, forse per una distrazione o un colpo di sonno. Quando i soccorsi sono arrivati, per Christopher padre e figlio non c’era già più nulla da fare.
Il silenzio dopo lo schianto
La speranza appesa al respiro di una madre e una bambina
Ora tutte le attenzioni sono rivolte alle condizioni della madre e della sorellina, ricoverate in gravi condizioni. I medici non si sbilanciano, ma le prossime ore saranno decisive. Intanto, il Comune di Cervaro valuta la possibilità di proclamare il lutto cittadino, mentre la cittadinanza si organizza per portare un segno concreto di solidarietà e vicinanza.
In attesa di risposte, resta il silenzio. Quel silenzio pesante che solo una perdita così grande sa portare. Ma anche la dignità di una comunità che, ancora una volta, sa fare quadrato, senza clamori, ma con la forza del cuore.