DISPOSIZIONI ANTIZANZARE IN VIGORE FINO A DICEMBRE
Ordinanza sindacale 62: prevenzione e buone pratiche contro la zanzara tigre e la zanzara comune
Dal 24 aprile 2025 è in vigore l’ordinanza sindacale n. 62 emanata da Roma Capitale per contrastare la proliferazione della zanzara tigre (Aedes albopictus) e della zanzara comune (Culex pipiens) nelle aree private e nei condomini. Il provvedimento, valido fino al 31 dicembre 2025, rientra in un più ampio piano di tutela della salute pubblica promosso ogni anno dal Dipartimento Tutela ambientale dell’Amministrazione capitolina.
L’ordinanza, pubblicata nei canali istituzionali, contiene una serie di disposizioni dettagliate e raccomandazioni pratiche che tutti i cittadini sono chiamati a rispettare. L’obiettivo è ridurre i focolai larvali e impedire la diffusione di malattie trasmesse da insetti vettori, la cui incidenza è in aumento a causa dei cambiamenti climatici.
I COMPORTAMENTI UTILI PER CONTRASTARE LE ZANZARE
Via i ristagni d’acqua, sì ai trattamenti antilarvali: cosa devono fare i cittadini
Sono poche ma fondamentali le azioni richieste ai cittadini per contribuire in modo concreto alla lotta contro le zanzare. Tra le indicazioni principali: evitare ristagni d’acqua, controllare e pulire regolarmente le grondaie, svuotare o coprire i contenitori su balconi e terrazzi, evitare gli innaffiamenti continui, e mantenere in efficienza tombini, pozzetti e griglie di scarico.
L’ordinanza sottolinea inoltre l’importanza di effettuare trattamenti preventivi antilarvali con prodotti biologici, affidandosi a ditte specializzate in caso di aree comuni come scantinati, parcheggi sotterranei o spazi condominiali. Vietato invece l’utilizzo di prodotti chimici non autorizzati, nel rispetto della salvaguardia ambientale.
LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DI ROMA CAPITALE
“Meglio prevenire che zanzare”: informazione e prevenzione al centro dell’iniziativa
Accanto all’ordinanza, Roma Capitale ha avviato anche una nuova edizione della campagna informativa “Meglio prevenire che zanzare”, veicolata attraverso il circuito della comunicazione istituzionale. L’intento è coinvolgere attivamente i cittadini nella prevenzione, promuovendo comportamenti responsabili e consapevoli.
Materiali informativi, moduli per le comunicazioni e dettagli operativi sono disponibili sul sito del Dipartimento Tutela ambientale, a cui è affidato il coordinamento degli interventi pubblici sul territorio.
INTERVENTI PUBBLICI E DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORA ALFONSI
Un piano articolato in sei cicli per il trattamento delle caditoie
«Si tratta di misure necessarie per la tutela della salute pubblica», dichiara Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, all’Ambiente e al Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale. «Negli ultimi vent’anni, la presenza di zanzare è cresciuta parallelamente all’aumento della temperatura e dell’umidità. Solo un’azione condivisa tra istituzioni e cittadini potrà portare risultati concreti».
L’assessora ha inoltre illustrato il piano in corso per il trattamento delle caditoie, che prevede sei cicli di intervento lungo tutto l’arco dell’anno. Il primo ciclo si è concluso ai primi di aprile; il secondo è attualmente in fase di completamento e si chiuderà a metà maggio. L’ultimo ciclo è previsto per il mese di ottobre.