Una mattinata tra storia e memoria
L’Auditorium San Paolo si trasforma in aula viva per gli studenti frusinati
Con un’atmosfera densa di emozione e senso civico, questa mattina l’Auditorium “San Paolo” di Frosinone ha ospitato un evento di alto valore culturale e storico: la presentazione del numero speciale della Rassegna dell’Arma dei Carabinieri dal titolo “I Carabinieri del 1943”. A raccontare le pagine più buie e al tempo stesso più luminose della nostra storia nazionale sono stati il Colonnello Gabriele Mattioli e il Tenente Colonnello Flavio Carbone, protagonisti della mattinata insieme a una nutrita platea di studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti di Istruzione Superiore Anton Giulio Bragaglia, Luigi Angeloni, Norberto Turriziani e Alessandro Volta di Frosinone.
Organizzato dal Comando Provinciale dei Carabinieri in collaborazione con l’Archivio di Stato di Frosinone, l’incontro ha acceso i riflettori su un passato drammatico ma ricco di eroismo, suscitando grande interesse nei giovani partecipanti.
Un numero speciale per una storia speciale
Il tributo dell’Arma ai suoi eroi dell’armistizio
Il numero speciale, curato dalla Scuola Ufficiali Carabinieri, celebra l’operato di quei Carabinieri che, dopo l’8 settembre 1943, non smarrirono la propria umanità e onore, opponendosi con coraggio alla barbarie nazi-fascista. “In giornate terribili per la Patria – si legge nella prefazione – non smarrirono il senso dell’onore e, con il loro comportamento e il loro sacrificio, resero onore all’Italia.”
Con la competenza dello storico e ricercatore, il Tenente Colonnello Flavio Carbone, redattore capo della Rassegna, ha guidato il pubblico in un appassionante viaggio nei drammatici eventi del 1943: l’arresto di Mussolini, l’eroismo del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, la deportazione dei Carabinieri nei campi nazisti, la morte del Generale Azolino Hazon e la nascita del fronte di resistenza clandestina che vide tanti uomini dell’Arma protagonisti.
L’impegno dell’Archivio di Stato nella memoria storica
Dalla Ciociaria al fronte partigiano, una ricerca che riporta alla luce nomi e volti
A seguire, è intervenuta la dottoressa Anna Maria Ferraioli dell’Archivio di Stato di Frosinone, che ha illustrato la struttura e il ruolo dell’istituzione nella conservazione della memoria documentale del territorio. Specializzata in Archivistica e Paleografia presso La Sapienza e con alle spalle importanti collaborazioni con l’Archivio Centrale dello Stato, Ferraioli ha raccontato l’attività dei tanti Carabinieri partigiani della Ciociaria, ricostruendo frammenti di storie personali sepolte nei documenti e nei fogli matricolari.
Proprio alcuni di questi documenti, originali e riproduzioni, sono stati eccezionalmente esposti in sala, consentendo al pubblico di toccare con mano la storia, in una sorta di “mostra dentro la conferenza”.
L’eco della memoria: il sacrificio del Carabiniere Mario Vona
Una storia ciociara tra dolore, coraggio e ritorno a casa
Tra le testimonianze più toccanti emerse durante l’evento, quella del Carabiniere Mario Vona, originario di Monte San Giovanni Campano, deportato in Germania nell’ottobre del 1943 e morto in un campo di concentramento nel 1945. Le sue spoglie sono rientrate nel suo paese natale lo scorso 27 aprile, simbolo di un ritorno alla memoria condivisa che unisce passato e presente.
Un successo editoriale che rinasce
La Rassegna va esaurita, ma torna in versione cartacea e digitale
Il volume, realizzato in occasione dell’80° anniversario dell’armistizio, ha riscosso un tale successo da andare subito esaurito nella sua prima edizione. Una seconda edizione è stata pubblicata nel 2024, con copie consegnate all’Archivio di Stato di Frosinone e alle principali biblioteche della Provincia. La versione digitale è disponibile sul sito ufficiale www.carabinieri.it e può essere scaricata gratuitamente.
La mattinata si è conclusa con numerose domande da parte degli studenti, segno che la storia, quando raccontata con passione e autenticità, sa ancora accendere menti e cuori.