Controlli interforze nel territorio ernico
Focus su sicurezza, ambiente e lavoro nero
I Carabinieri della Compagnia di Alatri, coadiuvati dai Carabinieri Forestale e dagli operatori del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Frosinone, hanno eseguito una serie di controlli mirati presso aziende situate nei Comuni della zona ernica. L’operazione congiunta, finalizzata a verificare il rispetto delle normative in materia di ambiente, sicurezza sul lavoro e regolarità dei rapporti lavorativi, ha portato alla sospensione di un’attività manifatturiera e all’elevazione di pesanti sanzioni.
Azienda manifatturiera nel mirino
Sospensione e sanzioni dopo gravi irregolarità
Nel corso dell’ispezione in un’azienda manifatturiera, i militari hanno riscontrato numerose violazioni. Tra queste, la presenza di un impianto audiovisivo installato senza le necessarie autorizzazioni, con capacità di controllo a distanza dei lavoratori. Una grave mancanza, che ha sollevato preoccupazioni sul fronte della privacy e del rispetto delle norme vigenti in materia di sorveglianza.
Ma non solo: gli accertamenti hanno anche evidenziato la mancanza di misure per la tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti, nonché carenze nei sistemi antincendio. L’aspetto forse più critico è emerso sul piano giuslavoristico, dove sono stati scoperti sette operai di varie nazionalità, tra cui almeno uno privo di contratto di lavoro, rientrando dunque nella fattispecie del lavoro nero.
Provvedimento immediato e segnalazioni penali
Ammende, sospensione e intervento della Magistratura
In seguito agli esiti del controllo, è stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Contestualmente, sono state elevate ammende per un totale di 12.205 euro e sanzioni amministrative per 4.450 euro, per un importo complessivo superiore a 16.000 euro. Per le violazioni di natura penale, è scattata inoltre la segnalazione all’Autorità Giudiziaria competente.
Una campagna di controlli su scala provinciale
Contrasto al lavoro irregolare nel settore manifatturiero
Questa operazione si inserisce in una campagna più ampia attualmente in corso in tutta la provincia di Frosinone, finalizzata a contrastare il lavoro irregolare e a garantire la piena osservanza delle normative in materia di sicurezza e ambiente, con un focus particolare sul settore manifatturiero.
I dati finora raccolti testimoniano l’efficacia dell’approccio sinergico: sono già stati identificati sei lavoratori in nero, deferiti sette datori di lavoro e comminate sanzioni per oltre 75.000 euro. Il lavoro quotidiano dei Carabinieri e degli organi ispettivi ha consentito di ottenere riscontri concreti nel contrasto a pratiche illecite e nella tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori.