Sicurezza e prossimità
I Carabinieri tra i banchi della parrocchia per parlare di truffe
Un messaggio semplice, diretto, ma fondamentale: non fidarsi degli sconosciuti e imparare a riconoscere i segnali d’allarme. È quello lanciato questa mattina dai Carabinieri della Stazione di Labico, protagonisti di un incontro pubblico nella chiesa “Sant’Andrea” di Labico (RM), pensato per prevenire le truffe ai danni degli anziani.
L’iniziativa rientra nel quadro delle attività promosse dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, da tempo impegnato in un’intensa opera di prevenzione e rassicurazione sociale, rivolta in particolare alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Una comunità attenta
Presente anche il Sindaco insieme a parroci e cittadini
Ad accogliere l’iniziativa, con calore e partecipazione, sono stati circa cinquanta fedeli, i parroci Don Alessandro e Don Abramo, il Sindaco di Labico e vari rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Il momento di confronto ha avuto un valore che è andato oltre la semplice informazione: è stato un gesto concreto di vicinanza tra istituzioni, Chiesa e comunità.
A parlare è stato il Comandante della Stazione di Labico, che ha illustrato con linguaggio chiaro ed esempi concreti le principali modalità di truffa messe in atto dai malintenzionati, dai falsi tecnici del gas ai finti nipoti in difficoltà.
Una rete di protezione
Famiglia, vicinato e parrocchia: così si difendono gli anziani
Non basta diffidare: occorre creare una rete solidale capace di intervenire in tempo e supportare chi rischia di cadere in trappola. Ed è proprio questo l’obiettivo che i Carabinieri stanno cercando di perseguire: attivare un sistema di protezione condivisa, che coinvolga in primis la famiglia, poi i vicini di casa, fino ai luoghi di aggregazione come le parrocchie, i centri anziani e i circoli ricreativi.
Durante l’incontro, i militari hanno ribadito l’importanza di non aprire la porta agli sconosciuti, di non fidarsi di telefonate sospette che trasmettono urgenza o paura, e – soprattutto – di chiedere sempre conferma ai familiari o ai vicini prima di compiere qualsiasi azione.
Strumenti concreti
Distribuiti opuscoli informativi con consigli pratici
A tutti i presenti è stato consegnato un opuscolo informativo, redatto in forma semplice e accessibile, contenente indicazioni utili per evitare di cadere vittima di truffe. Tra le raccomandazioni: prestare attenzione a chi si presenta alla porta, limitare le confidenze online e non credere a chi chiede denaro in nome di un familiare in difficoltà.
L’iniziativa è stata molto apprezzata dai partecipanti, che hanno espresso gratitudine per la presenza dell’Arma dei Carabinieri, sempre più vicina ai cittadini e attenta ai bisogni concreti del territorio.